Sembrava quasi utopia qualche tempo fa, invece l’opportunità per i Negozi Fisici, ovviamente smart, di recuperare immagine e ricavi pare essere arrivata. Zalando aveva già iniziato qualche tempo fa grazie alla svolta green che ha influenzato davvero profondamente mercati e persone. La piattaforma più utilizzata in Europa per l’abbigliamento ha colto il segnale, infatti Zalando ha studiato un sistema per il riciclo di indumenti in buono stato al fine di abbattere spedizioni e soprattutto per supportare un ciclo produttivo più responsabile e con meno sprechi, Zalando Second Hand.

Con questo strumento si possono vendere gli indumenti che non si utilizzano ricevendo in cambio dei crediti spendibili sulla piattaforma Zalando oppure devolvere questi crediti in beneficenza.

Già perseguire l’obiettivo futuro di far produrre il quantitativo giusto di prodotti è rimarchevole, ma Zalando ha fatto di più.

Questi anni di emergenza hanno messo in ginocchio molti negozi fisici del nostro territorio, in maggior percentuale quelli di Scarpe ed Abbigliamento, per questo motivo Zalando sta per far partire un progetto di supporto e di sviluppo commerciale volto proprio ai negozianti; oltre ad un manager dedicato aprirà loro il bacino dei Milioni di acquirenti della piattaforma, li aiuterà nel listare i prodotti, nel servizio clienti, nell’evadere i pagamenti, tutto senza commissioni e senza costi fissi.

Il suo nome è Connected Retail e si propone di aumentare, traffico ed incassi del negozio fisico, con l’ulteriore finalità di far guadagnare pregio ai tuoi marchi venduti attraverso la piattaforma Zalando.

Connected Retail

Connected retail (https://www.connectedretail.it/ ipertesto) permetterà di:

• Vendere prodotti sulla piattaforma Zalando
• Aver nessun costo fisso, nessuna commissione ma pagamento settimanale
• Ritirare in negozio
• Ridurre spedizioni ed emissioni di Co2
• Migliorare il sistema gestionale del magazzino

Sono vari i motivi per la quale l’e-commerce leader nella vendita di scarpe ed abbigliamento abbia deciso di tendere una mano ai titolari di Negozi Fisici che trattano la stessa categoria merceologica, oltre al già citato periodo emergenziale, forse c’è anche il tentativo di gestire flussi di dati e prodotti che altrimenti avrebbero percorso altre strade attraverso competitors come Asos e piattaforme stile Shopify.

Di certo hanno colto l’opportunità di diffondersi ancora di più nei territori meno “smart” e soprattutto di ampliare ancora di più l’offerta dei prodotti trattati, creando così sempre più traffico al Sito.

Conviene all’ambiente, al negozio fisico che può solo che aumentare il suo guadagno ed anche ai clienti che localmente potranno sia toccare con mano il prodotto o tra le altre cose, anche risparmiare sulla spedizione qualora acquistassero localmente.

Le dinamiche sia economiche che lavorative sono in continuo mutamento, mai come in questi tempi per cavalcare il cambiamento si dovrà restare sempre aggiornati. Il mondo cambia e noi con esso se ci faremo trovare pronti.