Non più astronauti e calciatori ma Youtuber
Uno studio condotto dal centro sondaggi americano Harris Poll ha dimostrato che i modelli a cui aspirano i bambini per il loro futuro sono radicalmente cambiati. In particolare, il sondaggio effettuato in occasione
del cinquantennale della missione di Neil Armstrong, si proponeva di scoprire quanto la figura dell’astronauta fosse ancora apprezzata ed idealizzata dai più piccoli. Il campione di 3000 bambini intervistati, provenienti in egual misura da Stati Uniti, Inghilterra e Cina, era tenuto a scegliere una preferenza tra astronauta, musicista, atleta, insegnate e YouTuber.
Sorprendentemente il campione proveniente dai due paesi occidentali ha espresso chiaramente la preferenza per quest’ultimo, mentre il 56% dei bimbi cinesi sogna ancora di andare nello spazio. Questo cambio di paradigma si collega al tema del forum VidCon, una tre giorni di conferenze dedicate alla comunicazione video, tenutosi negli scorsi giorni in California. Nel corso dell’evento più di 75.000 adolescenti accompagnati dai loro genitori hanno partecipato agli incontri per ascoltare le loro star. Diversi studi negli ultimi anni hanno evidenziato come Influencer e Youtuber si avviano a diventare la principale fonte di informazione per i giovani; basti pensare allo studio condotto dalla University of Southern California, che nel 2016 ha intervistato ragazzi tra 13 e 18 anni, in merito a quali fossero per loro le 10 celebrità più influenti: i primi sei posti della lista erano occupati da personalità legate al mondo di YouTube e dei video online, con la prima posizione occupata da KSI, nome d’arte di Olajide William “JJ” Olatunji.
Con l’esplosione del fenomeno YouTuber negli ultimi anni, il mercato legato a questo genere di attività ha avuto un balzo vertiginoso, con le web star richieste come testimonial di importantissime aziende come Wallmart e Nordstrom. Nel solo 2015, Felix Kjellberg, noto come PewDiePie, aveva guadagnato secondo la rivista Forbes ben 12 milioni di euro. Se i miti della Generazione Z, quella successiva ai cosiddetti Millennials, sono le star dei social e del web, in Cina i viaggi tra le stelle continuano ad esercitare grande fascino sui più piccoli, ma non solo. Forse è proprio il rinnovato interesse sinico per le esplorazioni spaziali ad aver affascinato i giovani dell’Impero di Mezzo, con lo stanziamento di nuovi fondi e la promessa, per il 2033, di inviare i primi uomini su Marte.