Privacy dei minori violata, multa in arrivo per YouTube
Di Mario Ferone
Una multa salatissima è in arrivo per YouTube, piattaforma di proprietà Google che permette il caricamento di video online. Il gigante americano, stando al Washington Post, non ha rispettato le norme del Children’s Online Privacy Protection Act, che vieta l’acquisizione dei dati di bambini di età inferiore ai 13 anni.
Ciò che nasce da questa situazione è un vero e proprio “spam” di pubblicità prima di ciascun video, mirato esclusivamente seguendo i dati raccolti illecitamente in precedenza. Dopo l’accordo trovato tra lo stesso YouTube e la Federal Trade Commission americana, il portale dovrà pagare una multa. Non si conoscono ancora le cifre ma stando ai precedenti, i numeri non sono incoraggianti per l’azienda americana. Un caso simile è stato quello di Cambridge Analytica, quando Facebook si è visto costretto a pagare 5 miliardi di dollari in seguito allo scandalo dello scorso anno riguardante la violazione della privacy.
Ad ogni modo si pensa che il procedimento relativo a YouTube non sarà così severo, anche se questo non è stato il primo provvedimento preso nei suoi confronti (sempre riguardo alla gestione di dati sensibili dei più piccoli). Una situazione che YouTube aveva provato a mitigare con l’implementazione di YouTube Kids, piattaforma parallela con contenuti filtrati appositamente per i minori. Manovra che però non ha funzionato, dato che i bambini preferiscono sempre utilizzare la piattaforma originale. Quel che è certo è che l’attenzione verso i rapporti internet-minori sta crescendo, infatti YouTube non è stato il solo a dover affrontare una situazione simile, anche TikTok (famosissima app per creare clip musicali) ha dovuto pagare una multa di 5,7 milioni di dollari per aver acquisito illecitamente dati di minori. Adesso la palla passa al Ministero della Giustizia, anche se le speranze per YouTube di capovolgere la decisione della Ftc sono molto basse.