Yocabè: la start-up che valorizza i brand di moda
Nel 2016 nasce Yocabè, la start-up italiana che aiuta i marchi di moda sui marketplace come Amazon, eBay, Privalia e Zalando, nata dall’idea di Vito Perrone e Lorenzo Ciglioni, rispettivamente CEO e CPO. Coppia cui si aggiunto successivamente Andrea Mariotti, responsabile del Brand Partnership.
“La start-up, che vanta un team di 15 persone, ha creato la piattaforma tecnologica e l’infrastruttura necessarie a valorizzare l’immagine di un marchio e i suoi prodotti sui retailer online, per gestire l’allocazione dell’inventario e la distribuzione globale e per definire i margini e i volumi di vendita nel rispetto delle policy dei brand – spiega l’amministratore delegato Vito Perrone – Yocabè opera sui marketplace di tutta Europa, Stati Uniti, Canada e Messico, dal 2020 inizieremo l’espansione in Asia e Medio Oriente”.
Dal 2016 ad oggi la start up ha gestito oltre 130.000 ordini, chiudendo il 2018 con quasi 3 milioni di euro con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni entro la fine del 2021.
Yocabè non è solo uno strumento per coprire in modo più veloce e rapido le richieste degli utenti, ma anche il modo attraverso cui il brand riesce a fissare un prezzo sempre adeguato, senza svalutare i propri prodotti o creare attrito con altri retail online o con i negozi tradizionali.
“Con Yocabè un marchio ha la possibilità di raggiungere oltre 300 milioni di potenziali clienti in Europa e Nord America – continua il ceo Perrone – il 70% dei consumatori online in ogni nazione in cui opera, che fanno regolarmente acquisti sui marketplace, e di aumentare il fatturato dal 50% fino al 100% rispetto alle attuali vendite online”.
L’ingresso in Pi Campus, la mini Silicon Valley romana, ha aiutato i tre a definire meglio il loro business.
Sulla start up è possibile trovare capi d’abbigliamento e accessori dei marchi Diadora, K-Way, Carrera Jeans, Kappa, RefrigiWear, Invicta, Meltin’Pot e molti altri più o meno noti, ma che rappresentano eccellenze nel loro settore di riferimento.
“Ci siamo concentrati sul fashion e sulle problematiche che avevano i brand con i grossi retail. Mancava un partner che li aiutasse a vendere online e a piazzarsi nei grossi marketplace raggiungendo il consumatore finale – continua Perrone – Agevoliamo i marchi che non hanno un know kow interno a raggiungere la piattaforma e-commerce più adatte a loro, grazie ad una tecnologia che ci permette di creare spazi mirati e personalizzati per ognuno”.