WWF FOOD4NATURE 2021, MADE IN ITALY BIO
Il WWF decreta il 2021 come un anno dedicato al biologico durante il quale si verificherà una decisiva inversione di tendenza e la maggior parte delle attività saranno volte all’ecologia ed all’agricoltura sostenibile. Nonostante a livello giuridico ancora non vi sono emendamenti approvati la Legge di Bilancio 2021 ha deciso di investire in filiere del Made In Italy Bio con distretti biologici certificati. Una certezza che fa ben sperare per il futuro è l’ aumento di vendite di prodotti biologici nella grande distruzione (pari al 20%) nei piccoli supermercati di quartiere (+26.2%).
FederBio e WWF ritengono entrambi nella loro partnership che per promuovere bene una vera e propria agricoltura sostenibile sarebbe necessario un piano nazionale di conversione al biologico per sostenere le filiere del Made in Italy Bio e per la promozione di distretti biologici, a partire dalle aree interne e dalle aree naturali protette.
“Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”
Nella Missione “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” sono stati investiti oltre 1 miliardo di euro per un progetto denominato “Agrisolare” con incentivi per l’ammodernamento dei tetti degli immobili ad uso produttivo nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale (installazione pannelli solari, isolamento termico, sostituzione coperture in eternit).
Nella Missione per la “Parità di genere, Coesione sociale e Territoriale” la diversificazione delle attività nelle aziende agricole in settori come l’agriturismo, la trasformazione delle materie prime e la vendita diretta, l’e-commerce e i servizi sociali rappresenta oggi un’ opportunità per lo sviluppo di giovani imprenditrici agricole.
FederBio e WWF mirano durante l’anno 2021 ad un cambio di rotta, ad avviare un’autentica transizione ecologica della nostra agricoltura, puntando sulla promozione del biologico. Gli obiettivi mancati nel 2020 diventano adesso le sfide per il nuovo anno che dovrà portare l’approvazione della Legge sul biologico, che penalizzi l’acquisto dei pesticidi con l’obiettivo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi e garanzie contro la contaminazione accidentale delle produzioni biologiche.
Nuovo spot promozionale
Poiché secondo statistiche i sistemi alimentari provocano l’80% della biodiversità, WWF propone una nuova campagna che accoglie 4 sfide rivolte al sistema alimentare per nutrire 8 miliardi di persone, salvando il patrimonio naturale a livello globale.
Il Pianeta secondo studi del WWF non può reggere l’attuale sistema di produzione , vendita e consumo di cibo, che per essere prodotto causa l’80% di estinzione di specie a livello globale e lancia la sua significativa Campagna Food4Future per promuovere modelli di produzione e consumo alimentari più salutari, garantendo al tempo stesso cibo sufficiente, equo, pulito, sano e nutriente, per le generazioni future.
Quattro sono le aree d’azione sulle quali bisognare creare sistemi più salutari di produzione che potrebbero consentire a rendere i sistemi alimentari più sostenibili e sani: campo di coltivazioni (grow better) nel mare e nella pesca (fish better), a tavola (eat better), riducendo sprechi alimentari (use better). Per questa ragione Food4Future identifica il numero 4 come 4 sfere fondamentali di un nuovo percorso ecosostenibile per il futuro.
#DoEatBetter
Il WWF, con il Manifesto Food4Nature, fa emergere quanto sia fondamentale apportare un impegno concreto per fronteggiare la sfida più importante dell’ attualità degli anni 2000.. Una delle chiavi del cambiamento nasce dall’iniziativa #DoEatBetter rivolta ai consumatori, infatti, il WWF li identifica come focal point dai quali partire per raggiungere un reale cambiamento. Nuovi studi per ottenere un miglioramento eco-friendly affermano che il primo passo verso il cambiamento è quello di indirizzare le abitudini alimentari verso comportamenti sani, sostenibili e responsabili. La più grande sfida del WWF nel 2021 con questa campagna promozionale FOOD4NATURE è quella di sensibilizzare cittadini consumatori ed industrie produttrici in questa dimensione di eco-sostenibilità e salvaguardia dell’ ambiente che induce a minori rischi ambientali.