Walmart: l’azienda che fattura di più al mondo
La notizia non ha sorpreso nessuno: per il settimo anno consecutivo Walmart è l’azienda che fattura di più al mondo. A riportarlo è Fortune 500 Global, la classifica delle 500 aziende stilata sulla base del fatturato annuo. Con un fatturato di 514,4 miliardi di dollari, Walmart chiude la cassa con più dell’equivalente PIL di nazioni come Belgio, Thailandia e Israele.
Fondata nel 1962 Walmart è una catena di distribuzione organizzata attualmente presente in 28 Paesi. La sua strategia di marketing è semplice e sicura: vendere prodotti a prezzi bassi per ottenere il più alto volume di vendite e accontentarsi di un margine di profitto inferiore ma certo. I dipendenti sono circa 2,2 milioni in tutto il mondo, distribuiti tra uffici e punti vendita.
Così come altre aziende di retail, Walmart ha sofferto negli ultimi anni la presenza opprimente di Amazon. Ma nemmeno il colosso di Jeff Bezos è riuscito a scalfire troppo il gigante della distribuzione. Un risultato conseguito grazie a una strategia di marketing orientatasi, negli ultimi anni, anche verso l’e-commerce. Nel 2018, infatti, il suo catalogo online è stato notevolmente ampliato a favore di una scelta dell’utente che spazia tra prodotti di diverse tipologie. Solo nel 2018 i nuovi marchi di prodotti presenti sulla piattaforma online sono stati 1100. Grandissimo, inoltre, l’investimento nelle consegne a domicilio: attualmente la copertura nazionale (negli USA) è di circa il 40% delle abitazioni e la consegna è gratuita, nelle città, per spese superiori ai 35 dollari. Il tutto inserito in una cornice pubblicitaria molto elaborata che ha permesso a Walmart di affiancare alla fedeltà dei consumatori americani una penetrante attività di informazione relativa alle novità sviluppate negli ultimi anni. Vantaggi talmente alti da far si che l’azienda sia adesso considerata la top alternative ad Amazon all’interno del mercato americano. Un mercato, quello del retail online, che ha fatto parlare di un vero e proprio duopolio, individuato con il nome Walmazon e che ha portato a una mescolanza di strategie commerciali che conducono a una vera e propria unificazione. Mentre Walmart, partendo dalla distribuzione in loco, adotta strategie per affermarsi online, Amazon, partendo dal commercio online, si orienta nel perfezionamento della vendita face to face.
Al momento, però, gli americani (con conseguenze economiche di portata globale) preferiscono ancora l’acquisto in negozio andando a favorire la catena storica di supermercati per eccellenza. Una preferenza che in futuro potrebbe variare ma, proprio in vista di quel futuro, Walmart si sta già attrezzando. La guerra con Amazon è ancora aperta.