URBIS, il nuovo servizio dell’UE per lo sviluppo urbano delle città e l’accesso ai finanziamenti
Si chiama URBIS (Urban Investment Support) ed è il nuovo servizio inaugurato dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti al forum CITIES 2017 di Rotterdam il 28 novembre, per offrire alle città una consulenza mirata in relazione alla pianificazione ed implementazione dei programmi e dei progetti per lo sviluppo urbano sostenibile, a partire dall’inclusione sociale, dalla rigenerazione e risanamento urbano, dalle azioni per il clima, fino ai programmi per l’efficienza energetica. “È necessario che l’innovazione urbana si sblocchi, acquisti dimensioni adeguate e diventi una pratica generalizzata in tutta Europa” , ha dichiarato Maroš Šefčovič, Vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l’Unione dell’energia.
URBIS è un servizio pienamente in linea con l’Agenda urbana per gli obiettivi dell’UE, ed ha la finalità di supportare le città nelle loro scelte strategiche di sviluppo, agevolando di conseguenza l’accesso ai finanziamenti europei. Non sono poche, infatti, le difficoltà incontrate dalle città per l’accesso ai fondi, in quanto molto spesso i progetti comunali comportano dei rischi per il mercato, senza dimenticare che molte città incontrano frequentemente dei limiti nell’assunzione di prestiti.
La strategia che sarà adottata grazie al servizio URBIS, permetterà il superamento di questi ostacoli attraverso consigli tecnici e finanziari personalizzati, anche in relazione alle opzioni di finanziamento innovativo. In questo modo, potranno essere realizzati, a breve e medio termine, progetti indispensabili per lo sviluppo, come le azioni per il clima nelle aree urbane.
Uno strumento importante, dunque, come affermato anche dalla commissaria Ue alla Politica regionale, Corina Cretu: “Lo sviluppo urbano sostenibile ci fissa degli obiettivi ambiziosi nel quadro del programma urbano per l’Unione e Urbis ci aiuterà a raggiungerli. Grazie a questa iniziativa le città godranno del sostegno di cui hanno bisogno per creare nuove opportunità per i loro abitanti”.
Per l’implementazione del servizio saranno coinvolti gli esperti della Banca europea per gli investimenti e gli esperti di JASPERS, un’équipe indipendente specializzata nella preparazione di progetti di elevata qualità finanziati dall’UE. Un’altra opzione sarà offerta dalla possibilità di coinvolgere anche esperti specializzati nell’armonizzazione dei finanziamenti europei con quelli delle banche nazionali e locali.
Tutte le città di tutti gli Stati membri – a prescindere dalla loro dimensione – potranno richiedere l’accesso ad URBIS attraverso la piattaforma digitale presente sul sito del polo europeo di consulenza sugli investimenti. Le richieste presentate saranno poi valutate nel corso del secondo semestre del 2018. In caso di valutazione positiva – e se URBIS garantirà la sua efficienza – da Bruxelles, fanno sapere, potranno essere messe a disposizione anche “risorse supplementari” a favore delle città.