UE: Batterie più sostenibili
Approvato dal Parlamento Europeo il regolamento che disciplina il ciclo di vita delle batterie
In Europa le batterie dovranno essere più sostenibili, e soprattutto riciclabili, questa la decisione del Parlamento Ue nel giorno di mercoledì 14 giugno.
Con 587 deputati a favore, 9 contrari e 20 astenuti è stato approvato in via definitiva il regolamento che disciplina la produzione e il riciclo di ogni tipo di batteria sul territorio, che adesso dovrà essere approvato dal Consiglio Europeo prima della sua effettiva pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Tra i punti più importanti del provvedimento c’è l’obbligo per le aziende che vendono nel territorio europeo, escluse le PMI, di eseguire una politica di “diligenza dovuta”, vale a dire un’attività di investigazione e di approfondimento dati, al fine di attutire rischi ambientali e sociali legati alle materie prime utilizzate per la produzione di batterie.
Per batterie di veicoli elettrici, dei mezzi di trasporto leggeri e per le batterie industriali con capacità superiore a 2kWh, i produttori dovranno calcolare e dichiarare le emissioni di CO2 emesse in tutto il ciclo di vita della batteria.
Superata una determinata soglia di emissioni totali, fissata dalla Commissione Ue sulla base delle tecnologie disponibili, dal 2028 le batterie non si potranno vendere.
Informazioni su tipo, origine e vita utile della batteria, saranno riportate in un passaporto digitale dedicato.
Verrà fissato un livello minimo di contenuto riciclato da scarti di produzione e consumo di cui tener conto nella produzione delle nuove batterie da otto anni dopo l’entrata in vigore del regolamento: 16% per il cobalto, 85% per il piombo, 6 % per il litio e 6% per il nichel; 13 anni dopo l’entrata in vigore saranno di 26% per il cobalto, 85% per il piombo, 12% per il litio e 15% per il nichel
Ci sarà un livello minimo di materiali recuperati dai rifiuti di batterie: litio – 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; cobalto, rame, piombo e nichel – 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031.