Twitter non cresce più, il numero degli utenti resta invariato
L’uccellino azzurro più famoso della rete è malato: i numeri dell’ultimo trimestre hanno mostrato un evidente crollo delle vendite (-4.7%) e degli introiti pubblicitari (-8%).
L’unico numero che è rimasto invariato è quello relativo alla base utenti: 328 mln (lo stesso di gennaio 2017). Ma è proprio questo il dato che spaventa di più, visto che Facebook (2 miliardi di utenti all’attivo e sempre attivo con novità dedicate agli Utenti e agli Inserzionisti), WhatsApp (1.2 miliardi) e Instagram (700 milioni) continuano ad incrementare il numero di iscritti, spingendo fuori dalla rete Twitter. Ecco perché il valore di mercato delle azioni di Facebook è circa 494 miliardi di dollari, cifra raggiunta dall’altro colosso della rete Amazon. Per non parlare di Google (653 mld dollari), Apple ( 785 mld di dollari) e Microsoft (565 mld di dollari).
E la capitalizzazione di Twitter come procede?
Valore di mercato totalmente differente da quello di Twitter, visto che la capitalizzazione dell’uccellino azzurro resta ferma a quota 12 mld di dollari, al di sotto dei 16.5 di Snapchat, entrato da pochi mesi a Wall Street.
Twitter non cresce più come una volta. L’ultima crescita degli utenti si era avuta durante la campagna elettorale americana, quando l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump aveva usufruito di Twitter per condividere le sue idee politiche. Nonostante Twitter abbia cercato di avvicinarsi ai millennials, che costituiscono un’importante fetta di mercato, offrendo la possibilità di trasmettere video live sulla piattaforma, la sensazione è che i più giovani preferiscono altri social network come Facebook, Snapchat e Instragram. Inoltre, secondo quanto riportato dalla banca d’affari Goldaman Sachs, Twitter potrebbe essere venduta nell’arco di dodici mesi. I possibili candidati all’acquisto sono: Microsoft, Disney, Salesforce, Alphabet. Sembra proprio che Twitter abbia bisogno di qualche novità se vuole continuare a sopravvivere, visto che gli altri competitors continuano ad innovarsi e a offrire sempre più servizi.
Anche se Twitter non cresce più, o almeno non più come un tempo, Jack Dorsey mantiene calma ed ottimismo
Nonostante i numeri negativi, l’amministratore delegato di Twitter Jack Dorsey, si è mostrato abbastanza tranquillo alla stampa: “Siamo contenti che il miglioramento del nostro prodotto continui a contribuire sempre di più alla crescita di Twitter. Gli utenti mensili crescono del 5% anno su anno”.