Tecnologia e agricoltura, un binomio che diventa realtà
Il nostro è il secolo dei cambiamenti e delle scienza, dove la tecnologia viaggia a velocità della luce e le innovazioni sono numerose. Quest’ultima ha cambiato radicalmente le nostre abitudini, i modi di fare e anche incrementato la forza lavoro, consentendo ai lavoratori di aumentare la produzione. Tecnologia e produzione, quindi, viaggiano sullo stesso binario. Su un asse cartesiano potremmo dire che all’aumentare dell’intelligenza artificiale aumenta anche la produttività. L’innovazione tecnologica ha fatto progressi anche nel campo dell’agricoltura, apportando riduzione di costi e maggiore resa dei campi. “Smart Farming” è il nome dell’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione con macchinari, attrezzature e sensori nei sistemi di produzione agricola.
Nelle aziende agricole sono sempre più visibili strumenti di lavoro come tablet, smartphones e PC che leggono dati trasmessi da centraline meteo e satelliti. Ma le tecnologie agricole sono numerose:
- Strumenti di controllo che consentono comprendere cosa sta accadendo in campo (mappe da satellite o drone, rilievi in campo, analisi del suolo, centraline meteo, mappe di raccolta)
- Strumenti di previsione che consentono di stimare cosa sta accadendo in campo senza misurazione diretta (previsioni meteo, stima dei fabbisogni irrigui o di fertilizzanti, modelli fenologici e di sviluppo delle fitopatie)
- Strumenti di decisione per data driven
- Mappe di prescrizione, che interagiscono con trattrici o altri mezzi e guidano le operazioni in campo, indicando la quantità di input da distribuire nelle diverse zone del campo
- Sistemi di guida automatica in grado di raggiungere la massima gestione spaziale delle operazioni in campo
- Sistemi per la tracciabilità dei prodotti “from farm to fork”
La digitalizzazione è un’opportunità da non farsi scappare, l’innovazione è ossigeno per le aziende che vogliono continuare a operare a grandi livelli. L’obiettivo è senz’altro l’incremento della produzione, senza però trascurare la salvaguardia dell’ambiente.