Diviene realtà dal 2022 l’immissione nei nuovi veicoli europei dei sistemi di sicurezza più avanzati. Si tratta in maniera specifica dei cosiddetti ADAS ( Advance Driver Assistance System) su qualunque veicolo a motore, nessuno escluso. Questa decisione è stata presa dall’Ecofin, il Consiglio “Economia e finanza”: quest’ultima avrà ricadute economiche positive, in quanto al 2025 i sistemi ADAS avranno un valore in Europa di 3,75 miliardi di euro. Questi ausili tecnologici alla guida, secondo le stime della Commissione Europea, cresceranno del 70%, il 65% in più rispetto al dato del 2016.


Inoltre, in molti veicoli acquistabili al 2025 ci sarà un sistema di mantenimento della corsia di marcia, la frenata automatica di emergenza e un sistema di rilevamento di pedoni e ciclisti. Tutte queste innovazioni saranno implementate per far si che diminuisca in un valore prossimo allo zero il numero di incidenti stradali tra il 2020 e il 2030. Veicoli di grandi dimensioni come furgoni e pullman saranno dotati per la ingente mole da un adattamento intelligente della velocità e da sistemi di avviso per evitare disattenzioni e stanchezza alla guida. Per di più grazie ad un particolare sensore sarà possibile riconoscere se prima di guidare il conducente supera il grado alcolico consentito dai limiti di legge. Dunque l’Europa pone maggiore attenzione alla sicurezza stradale e alla sicurezza all’interno dell’abitacolo della macchina.