Stati Generali dell’Economia: il piano Colao
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Secondo appuntamento per gli Stati Generali dell’Economia in cui è stato presentato il piano “Iniziative per il rilancio–Italia 2020-2022” redatto da Vittorio Colao, capo della task force economica. Un testo di 121 pagine per il rilancio dell’economia italiana. Il premier Giuseppe Conte ha aperto la giornata a Villa Pamphilj con un ringraziamento all’imprenditore Colao per “il suo contributo importante per il confronto di questi giorni ai fini dell’elaborazione del piano di governo”.
La mattinata ha visto il confronto con i rappresentati sindacali della CISL, CGIL e UIL. Nel pomeriggio è stata la volta delle altre sigle sindacali.
La cassa integrazione resta lo strumento al centro del confronto per il piano per il rilancio dell’economia italiana. Durante il lockdown per Covid-19 i ritardi nei pagamenti hanno segnato una delle maggiori difficoltà per il Governo della Repubblica Italiana.
Il commento del Premier Conte
«Difficoltà che non abbiamo mai nascosto. E non ci nasconderemo». Ha dichiarato il premier Conte rivolgendosi ai sindacati.
«Stamattina ci siamo confrontati per poter affrontare un sistema anche sul piano normativo e burocratico molto farraginoso tanto che siamo già intervenuti sulla cassa integrazione in deroga.
Il Governo ha già in cantiere progetti specifici: la riforma e la semplificazione degli ammortizzatori sociali, la rimodulazione in chiave di politica attiva degli strumenti di sostegno, il rinnovo della disciplina della NASPI».
Gli obiettivi del piano
Il piano del manager Vittorio Colao propone degli obiettivi generali e sei macro-settori per il rilancio dell’economia italiana post Covid-19.
- Imprese e Lavoro;
- Infrastrutture e Ambiente;
- Turismo, Arte e Cultura;
- Pubblica Amministrazione;
- Istruzione, Ricerca e Competenze;
- Individui e Famiglie.
Nel dettaglio
- Un paese digitale. Prevede una rete nazionale unica in fibra ottica e la rete 5G. Voucher per le famiglie e le imprese per superare il digital divide. Una rete internet ultraveloce nelle aree rurale affinché possa svilupparsi l’agricoltura 4.0, investimenti nella cybersecurity, robotica e dell’intelligenza artificiale.
- Infrastrutture più veloci ed efficienti. Prevede il completamento della rete stradale e ferroviaria, creazione di smart districts per gli snodi portuali ed aeroporti. Modernizzazione della rete idrica attraverso un piano di dighe. Rilancio dell’edilizia urbana, rurale e penitenziaria, infine, il rilancio dell’impiantistica sportiva.
- Paese verde e sostenibile. Investimenti per la transizione energetica e la creazione di un parco solare in Italia. Bonus per l’installazione dei pannelli fotovoltaici su edifici per la produzione agricoli. Sviluppo dell’economia circolare e la green economy. Bonifiche e interventi sul rischio idrogeologico.
- Pubblica Amministrazione. Sburocratizzazione e digitalizzazione. Sono le parole chiave previste per l’acquisto di beni e servizi ITC ed un piano per rafforzare le competenze.
Altri punti del piano
- Scuola e Ricerca. Punta all’adeguamento delle strutture scolastiche e dell’e-learning. Introduzione di progetti per avvicinare la ricerca all’impresa e dei progetti per l’adeguamento delle competenze alle esigenze della società e dell’economia italiana, con un particolare sguardo alla digitalizzazione e all’ambiente.
- Imprese e lavoro. Il piano prevede la conferma del piano 4.0 per le imprese per incentivare grandi progetti di intelligenza artificiale, automazione, blockchain, formazione dei lavoratori, sostegno dell’export italiano e il reshoring delle aziende, ovvero la decisione dell’azienda di riportare la produzione nel paese d’origine.
Per i lavoratori è prevista la tutela del reddito e la qualità dell’occupazione che riguarda la rimodulazione dei tempi, la congestione dei lavoratori, l’eliminazione delle forme precarie, la staffetta generazionale. - Filiere Produttive. Interessano turismo, patrimonio artistico, auto, acciaio e pesca-agricoltura. Il turismo è previsto un tax crediti per l’ammodernamento delle strutture alberghiere, un piano agriturismo 4.0 e la riqualificazione dei borghi. Incentivi per il passaggio a veicoli meno inquinanti. Sostegno alla ricerca sulla batteria e le propulsioni alternative.
- Giustizia e Fisco. Il capitolo riguarda la riforma del Codice Civile, già all’esame del Parlamento. Riforma della giustizia, diritto societario e riorganizzazione della disciplina del codice dello sport.
- Italia più equa ed inclusiva. Rafforzamento della sanità del territorio per il sostegno alle genitorialità attraverso l’arrivo di un assegno unico per i figli e gli aiuti per educazione, empowerment femminile e il piano “per il Sud 2030”. Un piano che comprenda l’attenzione al futuro con impegno per i giovani, finanziamenti per progetti e l’arrivo di piattaforme di orientamento.