SOS Coldiretti: mancano braccianti nei campi
In seguito all’emergenza Covid-19 si sta facendo sempre più sentire il problema della mancanza di manodopera nei campi agricoli. A lanciare l’SOS è la Coldiretti. L’associazione di categoria a mezzo stampa ha annunciato che è a rischio più di un quarto del Made in Italy. Nello specifico prodotti agroalimentari che gli italiani quotidianamente portano sulle loro tavole.
L’SOS lanciato da Coldiretti è costituito da un problema reale in quanto mancano cittadini per lo più stranieri che raccoglievano fragole, asparagi ed altri prodotti di qualità italiana. La comunità agricola più folta era costituita da rumeni. Nei campi lavoravano circa 107.591 occupati regolari su un totale di lavoratori stranieri di 370 mila che ogni anno arrivavano nel Bel Paese.
La dichiarazione
Anche la ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova ha espresso la sua opinione.
<<Ci sono lavoratori che percepiscono il reddito di cittadinanza o un sussidio perché l’azienda è chiusa, a queste persone noi dobbiamo dare l’opportunità di contribuire a mantenere la normalità della vita delle nostre famiglie e quindi anche impiegandoli temporaneamente nel settore agroalimentare>>.
Una delle regioni più sensibili al tema è stata il Veneto del presidente Luca Zaia, che sta valutando l’ipotesi espressa della ministra dell’agricoltura. L’assessore regionale al tema Giuseppe Pan è stato tra i primi a valutare l’ipotesi di voucher semplificati ai lavoratori. Pan insieme alla ministra delle politiche lavorative Elena Donazzan valutano l’inserimento di centri per l’impiego come soggetti intermediari tra aziende a scarsa di manodopera e disoccupati.
<<Le organizzazioni agricole del Veneto stimano un fabbisogno di circa 5 mila lavoratori stagionali per la raccolta. Se non sarà possibile ricorrere ai voucher semplificati , chiediamo che sia possibile attingere alle liste dei disoccupati e inoccupati iscritti ai Centri per l’impiego- ha poi proseguito-per molti il lavoro nelle serre e nei campi sia una opportunità interessante di primo reddito o di integrazione al reddito, viste le deroghe assicurate dal decreto legge 18 Cura Italia ai disoccupati percettori di Naspi o del reddito di cittadinanza e lo scenario di recessione economica che si sta affacciando>>. Ha commentato l’assessore Pan.
Ma quello della carenza di manodopera non è solo un problema italiano
Anche in Francia all’appello del ministro dell’agricoltura di far parte dell’esercito francese dell’agricoltura molti francesi hanno risposto con una certa ironia. Dunque se la situazione non si riuscirà a risolvere entro poco tempo, si rischierà di non vedere arrivare sulle tavole i prodotti di madre terra.