Sorrento, location del G20 sul Commercio
Sorrento fa da cornice all’importante Riunione Ministeriale del G20 sul Commercio tenutosi il 12 ottobre 2021. 25 delegazioni fra Stati ed organizzazioni internazionali, guidati dal commissario europeo al Commercio Valdis Dombrovskis e dalla rappresentante americana per il Commercio Katherine Tai, sono stati accolti dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio,al Grand Hotel Riviera di Sorrento.
In Agenda sono previsti i seguenti temi:
- la riforma del WTO, Organizzazione mondiale del commercio;
- la salute e la sostenibilità ambientale;
- i servizi investimenti e la partecipazione delle PMI al commercio mondiale;
- la risposta del sistema multilaterale di scambi all’emergenza sanitaria;
- la promozione del commercio digitale;
- la riduzione dei costi del commercio di servizi;
- dell’opportunità di adottare quadri normativi e amministrativi trasparenti, prevedibili ed efficienti per gli investimenti.
Il Ministro Di Maio ha aperto i lavori affermando che «il sistema commerciale multilaterale è stato una fonte di stabilità e ha contribuito a mitigare le ripercussioni della pandemia. L’idea di un nuovo inizio, per una better recovery, è anche al centro del motto della nostra Presidenza del G20: People, Planet, Prosperity. Il commercio ha infatti un ruolo chiave al servizio delle Persone, del Pianeta e della Prosperità globale».
Un sistema commerciale “multilaterale”
“Un sistema commerciale multilaterale basato su regole, non discriminatorio, aperto, giusto, inclusivo, equo, sostenibile e trasparente con al centro l’Organizzazione Mondiale del Commercio”. É quanto emerge dal documento finale del G20 di Sorrento in cui viene evidenziato il ruolo dell’Organizzazione mondiale del commercio. L’Omc ha anche il ruolo di “giudice delle controversie internazionali”. Il testo finale determina la necessità di condizioni più eque e di una riduzione delle barriere, evitando le situazioni in cui possano crearsi distorsioni.
«Le regole del gioco devono essere uguali per tutti», ha commentato il ministro Di Maio durante la conferenza stampa finale tenutasi il 12 ottobre.
«Questa presidenza del G20 ha sancito un grande successo. Il rilancio del multilateralismo, il fatto che si sia potuta approvare la dichiarazione di Sorrento significa che tutti i Paesi attorno al tavolo convergono sull’esigenza di modificare e introdurre alcune riforme. Questo non era affatto scontato quando abbiamo iniziato a negoziare. Durante la pandemia il commercio non si era mai fermato, ma ha contributo ad attenuare l’impatto economico della pandemia. È da qui che dobbiamo ripartire per ricostruire meglio, tutti quanti insieme, rafforzandolo, un sistema commerciale multilaterale che si è dimostrato fonte di stabilità», ha concluso il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio.
I punti cruciali degli incontri Ministeriali
Il commissario europeo al Commercio Valdis Dombrovskis ha dialogato con Luigi Di Maio sui temi cruciali del commercio, toccando anche gli sviluppi negli accordi di libero scambio. Il confronto ha portato al cruciale PNRR, in particolar modo quello italiano, e hanno affrontato “il punto sull’implementazione del PNRR italiano”.
Il commissario europeo Dombrovskis ha dialogato anche con la rappresentante per il Commercio americano Tai cercando una soluzione sui dazi, voluti dal presidente statunitense Donald Trump, su acciaio e alluminio.
Il ministro per il Commercio indiano, Piyush Goyal, come ha riferito il quotidiano Hindustan Times, l’India chiede di rinunciare ai diritti della proprietà intellettuale per motivi umanitari, con lo scopo di assicurare un equo accesso ai vaccini e “di smantellare le nuove barriere commerciali, come la differenziazione tra i diversi vaccini o i passaporti Covid ai fine di garantire la fornitura di servizi essenziali”.
Il segretario di Stato britannico al commercio internazionale, Anne-Marie Trevelyan, si è soffermata sul rispetto della concorrenza nel commercio globale:
«Non permetteremo che le imprese britanniche che rispettano le regole vengano danneggiate e indebolite dalle pratiche distorsive del mercato di altri Paesi. L’incontro è una grande opportunità per riunire i partner del G20 e costruire alleanze in grado di difendere il sistema commerciale globale e contribuire a portarlo nel XXI secolo».