Solidarietà Digitale: ecco tutti i servizi gratuiti per gli italiani
Diverse le imprese e le associazioni che hanno messo a disposizione servizi gratuiti. Tutto ciò è stato possibile con l’iniziativa di solidarietà digitale del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Durante questo clima ostile creato dal Coronavirus, molti italiani hanno ricominciato a dedicarsi alle proprie passioni. È il caso della lettura, nei giorni di quarantena molti gli italiani che stanno leggendo un libro.
La realtà editoriale
La libreria resta il canale di vendita privilegiato dai lettori e dai giovani, intercettando il 69% degli acquirenti. Anche le librerie online però hanno la loro parte (circa il 24% degli acquisti). Nel 2019 erano 29.8 milioni gli italiani che avevano letto almeno un libro nell’ultimo anno tra romanzi, saggi, gialli, fantasy. Chi legge più di un libro al mese, i cosiddetti “lettori forti” sono circa 5 milioni, generando 54 milioni di copie vendute.
<<I dati confermano il valore e il peso del libro nella cultura e nell’economia dell’Italia. – ha proseguito il presidente Levi dell’Associazione Italiana Editori – Si evidenzia peraltro la necessità di un intervento di forti politiche di sostegno alla domanda e di promozione della lettura>>.
Solidarità digitale
La cultura sembra quindi essere lo zoccolo duro italiano, che in queste condizioni d’emergenza non intende abbandonare i suoi fruitori. Le iniziative disponibili sul sito solidarietàdigitale.gov hanno infatti lo scopo di migliorare la vita delle persone che in questo momento si trovano in quarantena.
Essi permettono di: lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate; leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet; restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning.
Il sito ha duplice funzione, infatti riveste il ruolo di contenitore di servizi digitali regalati dalle aziende, e la veste di luogo non fisico dove poter usufruire di tali privilegi.
Numerose le aziende che hanno già aderito all’iniziativa, prima fra tutte la Mondadori. L’azienda del gruppo Fininvest ha messo a disposizione diversi eBook da leggere sull’eReader o l’app Kobo. Inoltre il gruppo Mondadori mette a disposizione tre mesi di abbonamento gratuito ai suoi magazine (Donna Moderna, Focus, Focus Junior…).
Anche Amazon ha fatto la sua parte mettendo a disposizione formazione gratuita di webinar su materie STEM (discipline scientifico-tecnologiche).
I servizi sono stati comunque messi a disposizione da Iliad, Fastweb, Wind, Tim e molti altri. La cultura non si ferma nemmeno in situazioni d’emergenza.
L’hashtag #iorestoacasa sembra ad oggi essere una realtà salvifica che può aiutare ognuno di noi.