Non solo abbigliamento ed accessori, i saldi si fanno sentire anche tra i prodotti alimentari tipicamente natalizi con sconti fino al 70%, ovvero cotechini, pandori, torroni e frutta secca. La Coldiretti, l’associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, ha analizzato nel suo report questo curioso fenomeno commerciale. In occasione dei saldi in tutta Italia e con la conclusione delle festività, c’è l’opportunità di risparmiare anche sul cibo. I prodotti presi d’assalto sono per la maggior parte quelli tipici natalizi, i quali non possono essere presentati il prossimo anno per motivi di conservazione. Di gran moda anche le offerte 3×2 per ciò che concerne gli spumanti. È senz’altro una opportunità per i molti insoddisfatti della tavola natalizia che per motivi economici o organizzativi non sono stati completamente soddisfatti delle loro cene. 

“Fare sempre attenzione – ha consigliato la Coldiretti – alle date di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni, per evitare di consumare prodotti vecchi“.

Le tavole imbandite delle feste da ben 5 miliardi di euro non hanno certamente però oscurato il reparto abbigliamento. Come attesta Confcommercio, Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo, con l’inizio dei saldi l’abbigliamento resta il settore più venduto con il 95.9%, seguito dalle calzature con l’82%, gli accessori con il 37% e la biancheria intima con il 30%. I negozi di fiducia continuano ad essere il punto all’occhiello dei consumatori, ma continua a crescere lo shopping via web a cui ricorre il 21.3% dei consumatori con un +2.4% rispetto al 2019.

“Quello del web – ha spiegato Confcommercio – è un successo legato prevalentemente a motivazioni di convenienza economica. In ogni caso, che si tratti di acquisti nei negozi fisici o su Internet, sono sempre più numerosi i consumatori che giudicano positivamente qualità e varietà dei prodotti e che si sentono tutelati quando acquistano in saldo”.