Saldi estivi, partenza dal 1 agosto in tutta Italia

Dal 1°agosto sono partiti in tutta Italia i tanto attesi, i saldi estivi. Dopo una prima apertura anticipata in Sicilia e Calabria partita il 1 luglio, seguite dalla Campania il 21 luglio ed infine il Piemonte, la Lombardia ed il Friuli-Venezia Giulia la scorsa settimana, da sabato è caccia all’affare per tutte le restanti Regioni italiane.
Indagine svolta da Confesercenti-Swg
Attraverso un’analisi svolta da Confesercenti-Swg, emerge che il pubblico è in crescita e 6 italiani su 10 faranno acquisti. Mentre per il budget previsto si scende a circa 116 euro a persona con un calo del 20%. Dal sondaggio si evince anche che su un campione di mille consumatori e di 600 imprese del commercio di abbigliamento e calzature, le prospettive sono pressoché positive. Gli interessi del consumatore sono in crescita, dove 6 italiani su 10 hanno già deciso di acquistare, oppure hanno già acquistato nelle regioni in cui i saldi sono già iniziati.
Vendite in crescita rispetto al 2019
Le vendite risultano in forte crescita, quasi raddoppiate rispetto al 33% registrato nei saldi estivi dello scorso anno. Mentre in calo è il budget previsto, che passa a 116 euro, il 20% in meno rispetto ai 146 del 2019.
Partenze condizionate causa covid
Confesercenti inoltre segnala che la partenza dei saldi posticipati è del tutto straordinaria perché i saldi estivi di consueto partono sempre il primo weekend di luglio. Quest’anno la Conferenza Stato Regioni ha deciso di posticipare i saldi estivi al 1° agosto, proprio per dare tempo ai commercianti di riprendere a pieno ritmo le proprie attività post lockdown per il periodo difficile attraversato causa covid.
Riaperture in calo
Nella riapertura effettiva dei negozi la ripartenza è stata molto difficile. Nei mesi di giugno e luglio le imprese del settore hanno subito un calo medio del 26% del fatturato.
Tra pro e contro
La scelta di posticipare i saldi ha suscitato molte discrepanze tra i commercianti, dove il 50 condivide ed il 33% è contrario. Motivo per cui due negozi su 10 hanno progettato promozioni pre-saldo nel mese di luglio.
Il commento
Quest’anno i consumatori spenderanno 1.4 miliardi di euro in meno rispetto allo scorso anno, infatti ogni famiglia destinerà 135 euro per gli acquisti in tempo di saldi. A rivelarlo è la Federazione Moda Italia-Confcommercio, dove a spiegarlo è il presidente Renato Borghi.
«I saldi partono sempre con il sorriso perché regalano emozioni e soddisfazioni per chi è a caccia di affari. I negozi di prossimità, vista la chiusura forzata causa covid per quasi tre mesi e la lenta ripartenza dei consumi, offriranno ottimi prodotti della stagione con vasto assortimento. Ovviamente il tutto si svolgerà in piena sicurezza e con tanti sorrisi pronti a soddisfare i clienti in un periodo non certamente facile».
Su cosa si orienteranno i consumatori?
I consumatori sono comunque proiettati a sfruttare le occasioni su più canali di vendita. In particolar modo si prevede un buon periodo per i negozi indipendenti dove il 29% dichiara di voler fare i propri acquisti. Mentre il 33% sceglie le grandi catene, il 26% si recherà negli outlet, il 16% andrà nei negozi di un brand in franchising. Infine il 25% degli intervistati farà riferimento allo shopping online. Se si vuole andare sullo specifico degli acquisti, al comando delle liste dei prodotti più ricercati ci sono scarpe e magliette. Sempre secondo la ricerca Confesercenti-Swg, le calzature balzano nella lista degli acquisti da fare per il 56% dei consumatori. Percentuali più alte del solito anche per le magliette del 48%, seguiti da camicie e camicette al 32%, l’intimo al 26% e i costumi al 18%.