Ryanair cambia nome al modello degli aerei precipitati negli ultimi due anni
Il Boeing 737 Max è un modello di aeroplano che non dà più tanta sicurezza ai viaggiatori. La causa? Due incidenti aerei che tra il 2018 e il 2019 hanno provocato la morte di 346 persone. Per evitare eventuali fobie da parte dei passeggeri Ryanair cambierà il nome dei centotrentacinque modelli già ordinati. Secondo quanto affermato dal The Guardian, infatti, il nome del veicolo sarà mutato in Boeing 737 8200. La notizia sembrerebbe confermata da alcune foto rubate ai primi velivoli modificati ma, al momento, l’azienda non conferma né smentisce.
Il modello in questione è stato coinvolto in due gravi incidenti. Il primo avvenuto il 19 ottobre 2018 in Indonesia, quando un volo della compagnia Lion Air è precipitato in mare dopo il decollo da Giacarta con 189 persone a bordo. Il secondo, avvenuto in Etiopia, quando un velivolo dello stesso modello si è schiantato al suolo provocando la morte di tutti i 157 passeggeri.
Alcune verifiche relative ai due disastri sono ancora in corso, ma il tutto sembrerebbe riconducibile a un difetto del software di bordo in relazione all’auto-dive, ossia quel meccanismo automatico che abbassa il muso dell’aereo in determinate situazioni. In realtà è attualmente in corso uno stop dei voli di tale modello che sta ovviamente danneggiando quelle compagnie la cui flotta aerea è costituita da questa tipologia di aereo. In Europa la decisione era stata presa dall’Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea. Decisione condivisa anche da Cina, Stati Uniti, Sud Africa e Indonesia.
Proprio in relazione a questo stop la Ryanair è stata costretta ad annunciare la chiusura delle proprie basi in alcuni aeroporti sia per l’inverno 2019 che per l’estate 2020.
Intanto, però, la famosa compagnia low cost irlandese corre ai ripari e sembra voler ad ogni modo scongiurare l’accostamento dei suoi modelli aerei ai disastri degli ultimi due anni. Una strategia dell’oblio che, nell’era dei social, sembra già destinata ad avere vita breve: le foto dei velivoli con la dicitura modificata stanno facendo il giro del web.