Rimborsi telefonici sulle bollette entro fine anno
Le buone notizie per gli utenti telefonici arrivano dal TAR del Lazio che ha decretato alle società telefoniche di restituire in bolletta i giorni illegittimamente decurtati agli utenti, a seguito della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa.
Un diritto acquisito che arriverà nel periodo delle festività natalizie a milioni di italiani, grazie ai rimborsi delle compagnie telefoniche che tra il 2016 e 2017 hanno applicato ai clienti la fatturazione a 28 giorni. I rimborsi andranno messi in bolletta entro il 31 dicembre. Lo aveva stabilito l’AGCOM a giugno del 2017, intimando alle compagnie telefoniche di ripristinare la fatturazione mensile. Ma per tutta risposta Tim, Vodafone, Wind 3 e Fastweb avevano impugnato il provvedimento davanti al TAR del Lazio, ottenendone la sospensione in attesa del verdetto. La scorsa estate l’AGCOM ha tuttavia ribadito la propria posizione, fissando al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale effettuare i rimborsi in bolletta.
Nei giorni scorsi il TAR del Lazio, respingendo un ricorso in cui Vodafone chiedeva la sospensiva della delibera dell’Authority, ha ribadito che entro la fine dell’anno le compagnie devono restituire quanto illegittimamente addebitato ai loro clienti. Infatti per i giudici amministrativi “non risultano ragioni di oggettiva e insormontabile difficoltà nel provvedere agli adeguamenti imposti dall’Autorità”, tenendo conto che la prima delibera risale al 2017. I rimborsi avverranno attraverso la restituzione in bolletta delle somme pagate ingiustamente per ogni fattura emessa a partire dal 23 giugno 2017.