Renée Zellweger trionfa al premio Oscar 2020
Stella del cinema è Renée Zellweger vince come miglior attrice protagonista per il film di Judy Garland. Insieme all’ attore Joaquin Phoenix, protagonista di Joker ed all’ attore Brad Pitt attore non protagonista di C’era una volta a Hollywood, è lei che si aggiudica con merito la statuetta degli Oscar 2020. Recitazione straordinaria e carisma da vendere, Renée Zellweger ha interpretato magistralmente una delle cantanti e ballerina più famose madre di Liza Minnelli. Una donna tormentata che dietro il solare sorriso nascondeva notevoli drammi personali. La vita di Frances Ethel Gumm, vero nome di Judy Garland, viene raccontata tramite il film Judy e permette di ripercorrere gli ultimi mesi di vita di questa artista, gli ultimi concerti a Londra e tutti i retroscena della cantante Judy Garland. Un’interpretazione carismatica e quasi incredibile che domina la scena in qualsiasi momento e permette di conoscere le montagne russe interiori dell’artista. Record di incassi 580 mila euro in Italia il film Judy si rivela un successo e corrisponde anche alla risposta degli Oscar 2020 che decreta vincitrice Renée Zellweger.
Judy Garland
Judy racconta la parte finale di una carriera sfolgorante di Judy Garland, iniziata giovanissima. La sua vita caratterizzata da 4 matrimoni che non la salvarono dalla depressione e tre figli di cui la prima è Liza Minnelli, erede della grande musica. Un continuo contrasto psicologico tra il richiamo del palcoscenico, dell’affetto dei fan e i sensi di colpa come donna e madre distante a causa del suo lavoro sempre in tour. Attraverso flashback che regalano alcune delle performance più eccezionali della sua carriera, l’attrice Renée Zellweger mette in scena gli ultimi mesi prima della morte avvenuta a Londra 1969 a 47 anni.
L’interpretazione della Zellweger
Vedere Reneé Zellweger nei panni di Judy Garland è quasi ipnotico ed innovativo. La sua interpretazione profonda è molto lontana dalle sue performances cinematografiche precedenti. Nonostante ciò è questo è il suo grandissimo merito quello di diventare talmente naturale che non sono visibili per ogni spettatore i contorni che dividono il personaggio e l’attrice stessa. La Zellweger non veste solamente i panni di Judy Garland, ma è davvero Judy Garland, dandole una vitalità, carisma tormento e sofferenza tipiche di Judy Garland prima di morire. L’attrice Renée Zellweger è veritiera ed iconica, premiata per questa ragione dall’Academy come migliore attrice protagonista.
Piccole Donne di Louisa May Alcott
Un altro film che concorreva con Judy é la trasposizione cinematografica di Piccole Donne che ha ottenuto al box office 102 milioni di incassi in America e 6 milioni in Italia. Capolavoro di Louisa May Alcott racconta la storia delle quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy, che rispecchiano quelle della stessa famiglia Alcott e della loro lotta all’emancipazione femminile in tempi di famiglia patriarcale.
Il film “Piccole Donne” ha riscosso un notevole successo perché rappresenta un manifesto senza tempo. È un invito a far sentire la propria voce, ad alzarsi al di sopra della società ad essere se stessi e sentirsi realizzati nella vita. La maturazione di ciascuna delle quattro sorelle, le quali vivono questo periodo come una scommessa fatta con la madre é quella di riuscire a migliorare caratterialmente e a combattere i loro “nemici interiori”. Nonostante il cast straordinario formato da attrici eccezionali quali Saoirse Ronan candidata all’Oscar Emma Watson, Florence Pugh, Eliza Scanlen, Laura Dern e Meryl Streep, Renée Zellweger con la sua forte e profonda interpretazione è diventata l’icona di questo Premio Oscar 2020.
Film Internazionali Parasite e Joker
Parasite è stato un vero trionfo vince 4 premi come miglior film, miglior sceneggiatura, miglior regia e miglior film internazionale. La pellicola sudcoreano ha ottenuto il più alto mondiale pari 165 milioni. Il lungometraggio di Bong Joon Ho é ritornato sul grande schermo dopo il successo di novembre con incassi record soprattutto in Italia. Viene definito come: “il racconto di persone comuni alle prese con una inestricabile confusione; una commedia senza clown, una tragedia senza cattivi, dove tutto porta verso un groviglio di violenza“
Un altro film il cui attore principale ha vinto come miglior attore Joaquin Phoenix è stato decretato il re degli Oscar 2020. L’Academy ha assegnato la meritata statuetta come Miglior attore protagonista per la sua straordinaria performance in Joker, blockbuster diretto da Todd Phillips. La vittoria di Phoenix era decisamente prevista, perché il film Joker ha ottenuto incassi record 30 milioni in Intalia e 335 in America.
Phoenix è Joker e viceversa
L’attore Joaquin Phoenix vive in completa simbiosi con il personaggio a cui dà vita. I tormenti interiori di Joker permettono ad ogni singolo spettatore di immedesimarsi perfettamente nella sofferenza del protagonista, l’attore Phoenix li recita magistralmente. La spirale verso la follia diventa quasi inevitabile, lo spettatore smette di parteggiare per lui perché umanamente e moralmente non può. L’attore Phoenix mette in scena una performance unica che ha meritato vincere la statuetta dell’Oscar 2020. Ed è proprio verso metà film che il talento istrionico del protagonista esplode come una supernova, dando vita ad una performance che resterà impressa nella storia del cinema per sempre.
Ricevendo il premio Oscar l’attore Phoenix ha pronunciato un discorso importante e di forte impatto sociale.
“Siamo così disconnessi dalla natura, con un punto di vista egocentrico, che andiamo nella natura e la distruggiamo. Commettiamo crimini contro gli animali. Abbiamo paura dell’idea di cambiare, ma dovremmo usare l’amore e la compassione come principi di guida.”
La presa di consapevolezza sul “diverso da noi“. Le tematiche sociali dell’ambiente sono state premiate con i premi Oscar con la vittoria dei film internazionali Parasite, Judy e Joker.