Politecnico di Milano: importante mantenere in Italia gli studenti stranieri
Nella sua costante ricerca di eccellenza accademica, il Politecnico di Milano ha intrapreso un’iniziativa ambiziosa volta a catturare l’attenzione degli studenti stranieri e, allo stesso tempo, a offrire loro opportunità di lavoro in Italia.
(Di Attilio Manzo) Dopo aver superato il notevole traguardo del 30% di iscritti stranieri nei programmi di laurea magistrale, il Politecnico ha posto l’obiettivo di non fermarsi ad accogliere ma anche a mantenere in Italia i futuri laureati. L’obiettivo di questa iniziativa è duplice: facilitare l’integrazione dei giovani stranieri nella società italiana e soddisfare la crescente domanda di competenze internazionali da parte del mercato del lavoro italiano.
Come raggiungere tale obiettivo? Come riportato su Il Sole 24 Ore il Politecnico ha creato un esame preliminare per valutare il livello di competenza linguistica dei suoi studenti internazionali. Successivamente, l’Ateneo ha sviluppato corsi di lingua italiana, tenuti da insegnanti madrelingua, che mirano a preparare gli studenti per il test finale. Questo esame, sviluppato in collaborazione con il consorzio Cisia, è oggi un prerequisito per ottenere la laurea.
Dal primo semestre, il 70% degli studenti stranieri aventi diritto si è iscritto a questi corsi. Ciascun corso semestrale comprende 40 ore di lezioni, con due incontri settimanali di due ore ciascuno. Le lezioni si concentrano sull’ascolto, la lettura, la conversazione, la comprensione, la struttura linguistica e la grammatica, mirando a sviluppare abilità comunicative essenziali per l’ambiente di lavoro.
Ferruccio Resta, rettore del Politecnico, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola “strategica”, come riportato su “Il Sole 24 Ore”. Attrarre talenti dall’estero e far sì che essi contribuiscano alla crescita dell’Italia è l’obiettivo fondamentale. Questa iniziativa non solo consente ai giovani stranieri di sviluppare competenze linguistiche, ma favorisce anche l’integrazione sociale e culturale. I giovani talenti, che spesso si specializzano in ingegneria, architettura e design, possono così contribuire al tessuto economico italiano portando con sé una mentalità internazionale.
Questa iniziativa riflette il costante impegno del Politecnico di Milano nel plasmare l’istruzione superiore e la preparazione professionale per rispondere alle esigenze del mercato globale.