Piano Italia per la Moda: Confartigianato Moda approva l’iniziativa del Mimit: “Più misure per le Mpi”

Per consolidare la filiera ed il sostegno agli investimenti, e per contrastare le crisi di liquidita e le violazioni della proprietà industriale, il Mimit – Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha varato il Piano Italia per la Moda. Sono previsti circa 250 milioni di euro per l’intero settore moda, distribuiti in più ambiti: contratti e minicontratti di sviluppo, valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi di riciclo; inoltre, sono previsti 15 milioni per favorire la transizione ecologica e digitale delle imprese della moda.
“Il nostro obiettivo è fare squadra e affrontare le sfide del settore con interventi mirati, mettendo in campo misure e risorse per superare questa fase in modo organico. Con il Piano Italia per la Moda vogliamo offrire soluzioni strutturali alla filiera, contrastando la crisi di liquidità, supportando gli investimenti, promuovendo la transizione verso la sostenibilità, incentivando le aggregazioni orizzontali e verticali e rafforzando la lotta alla contraffazione”. Ha detto il ministro Adolfo Urso, alla presentazione del progetto: “È il momento di consolidare il Sistema Italia, il nostro patrimonio di eccellenza, qualità e creatività”.
A queste dichiarazioni, a margine della presentazione del Piano, fanno eco quelle di Moreno Vignolini, presidente di confartigianato moda, il quale valuta positivamente quest’iniziativa ideata dal Mimit. Vignolini esorta alla celerità della messa in atto del Piano, e che, soprattutto, siano: “Cucite su misura per le micro e piccole imprese, affinché si possano ben contrastare le già presenti difficoltà, e anche gli eventuali dazi statunitensi“. Inoltre, il presidente Vignolini ha avanzato alcune proposte riguardo la comunicazione e sugli incentivi al consumo: riguardo la prima, sostiene che vada valorizzata la lavorazione e non soltanto il prodotto; per la seconda, che siano valorizzate le produzioni sostenibili, anche dando visibilità alle tante certificazioni ottenute dalle imprese.
In Italia, nel comparto moda, operano oltre quarantamila imprese artigiane, vale a dire poco più della metà del totale delle quasi ottantamila imprese. Dei 446mila addetti del settore, 139mila appartengono all’artigianato e 285mila lavorano nelle micro e piccole imprese.