Philip Morris Bologna progetta il trasporto pubblico ad hoc per i suoi dipendenti
La creazione di due nuove linee di trasporto pubblico a Bologna per collegare le due stazioni ferroviarie di Anzola dell’Emilia e di Crespellano/Via Lunga all’area industriale della Valsamoggia, dove è presente lo stabilimento del gruppo Philip Morris. Il progetto, portato avanti dalla Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna (Pm Mtb) in partnership con l’azienda di trasporto pubblico Tper Spa e Trenitalia Direzione Regionale Emilia-Romagna, è frutto dell’implementazione operativa del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) adottato lo scorso novembre dalla città metropolitana di Bologna e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
“La Regione sta puntando fortemente sulla mobilità sostenibile, in particolare con fondi straordinari sul trasporto pubblico. – commenta Raffaele Donini, Assessore ai Trasporti ed Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna – Abbiamo messo in campo investimenti per oltre 1 miliardo di euro per qualificare il trasporto su ferro e gomma, prevedendo e finanziando il rinnovo pressoché totale dei treni regionali e il 20% degli autobus che circolano in Emilia-Romagna”. Il progetto prevede l’attivazione di servizi di mobilità volti a garantire una maggior sostenibilità dei trasporti in ambito urbano ed industriale.
“La realizzazione di questo progetto di mobilità integrata pubblico-privata, primo in Italia, sottolinea l’importanza strategica che per noi riveste la sostenibilità ambientale, – aggiunge Oleksiy Lomeyko, amministratore Delegato di Philip Morris Bologna – e conferma ancora una volta il nostro impegno per sviluppare soluzioni all’avanguardia, volte ad aumentare il benessere dei nostri dipendenti, compiendo un passo in più mettendoli a disposizione del territorio e a beneficio di tutti”. Il primo progetto finanziato dall’azienda e utilizzabile non solo dal personale aziendale (a titolo completamente gratuito), ma da tutta la popolazione locale.