Philip Morris e Coldiretti, accordo pluriennale
Philip Morris (compagnia statunitense attiva nell’industria del tabacco) e Coldiretti (la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana) hanno stipulato un accordo pluriennale per la prima filiera di tabacco in Italia. È stato annunciato dalle dirette interessate a Cernobbio (CO) in occasione del Forum Internazionale dell’agricoltura e l’alimentazione. L’accordo è stato siglato per sostenere le filiere di tabacco Made in Italy, investendo 500 milioni di euro in 5 anni. Il piano d’azione potrà estendersi fino al 2024.
“Un’intesa importante – ha commentato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – per garantire stabilità e futuro al lavoro degli agricoltori impegnati in una coltivazione profondamente radicata in molti territori, dalla Campania al Veneto, dall’Umbria alla Toscana, che in questi anni hanno saputo costruire un percorso di razionalizzazione e riorganizzazione nella qualità dei processi produttivi e l’accorciamento della filiera“.
L’Italia, grazie a questo accordo, diventerà il primo produttore d’Europa di tabacco con oltre 1/4 della produzione complessiva sviluppata su circa 16 mila ettari e grazie all’impegno della Philip Morris International di acquistare i migliori tabacchi in foglia Made in Italy per tutto il raccolto 2020 e con l’opzione di rinnovo fino all’anno commerciale 2023-2024. Si tratta del più significativo investimento nel settore del tabacco da parte di una singola azienda privata, il cui obiettivo è garantire sostenibilità di lungo periodo per la filiera. La Coldiretti e la Philip Morris Italia, in seguito all’accordo, si impegnano ad eseguire un programma di investimenti che porterà alla riduzione dei costi di produzione, alla creazione di valore aggiunto per il reddito dei coltivatori e al mantenimento degli elevati livelli di occupazione del comparto. La partnership tra le due parti prevede degli interventi finalizzati alla sostenibilità e all’innovazione della filiera agricola italiana. Nell’accordo di collaborazione è previsto l’impegno da parte di Coldiretti a vigilare sul rispetto delle buone pratiche agricole da parte di tutti i coltivatori coinvolti dagli acquisti di Philip Morris International.