Periodo natalizio, cresce la voglia di partire

Cresce la voglia di partire nel periodo natalizio, secondo i dati di Federalberghi, circa 18 milioni e 287 mila italiani, pari al 30,3% della popolazione, si sono goduti una vacanza tra Natale e Capodanno, segnando un incremento del 9.82% rispetto allo scorso anno, con un aumento del giro d’affari che supererà i 13 miliardi di euro. Nel ponte dell’Epifania, eletto come periodo preferito per una pausa all’insegna di svago e relax, partiranno, secondo quanto affermano i dati di CNA Turismo, oltre quattro milioni di italiani, di cui il 26% starà fuori tre giorni al massimo, il 51% dai quattro ai sette giorni, il 17% da otto a quindici giorni ed il restante 6% ancora di più, segnando una crescita del 7.8%. Per il periodo natalizio, in Italia la Toscana è la regina delle mete turistiche, a seguire la Lombardia e l’Emilia Romagna. Le cinque mete scelte dagli italiani per l’estero sono la Spagna, la Francia, la Germania, il Regno Unito e l’Olanda. Il 48% degli italiani scelgono località d’arte, seguite dalla montagna con il 38%, mentre il resto si divide tra terme, mare e campagna.
“Si tratta di segnali positivi – Bernabò Bocca, presidente Federalberghi – che fanno ben sperare in prospettiva senza peraltro illuderci che le festività natalizie siano sufficienti a risollevare le sorti di un anno a corrente alternata, durante il quale le imprese turistico ricettive italiane hanno continuato a soffrire in solitudine, a causa del dilagare incontrastato delle attività abusive, delle avversità meteorologiche, dei fallimenti dei tour operator e della riapertura di alcuni mercati concorrenti”.
La stima riguardo la spesa per un viaggio oltre confine è prevista in 886 euro, mentre per quella giornaliera pro capite a 131 euro. Il 67% ha scelto di alloggiare in case proprie, di parenti e amici o in affitto, mentre il 24% preferisce l’albergo. È un 2019 che si chiude positivamente per il comparto turistico, facendo segnare una lieve ma incoraggiante crescita rispetto al 2018.