Percorso rosa, Codice Rosso, Femminicidi e i figli della violenza. La corretta informazione nella deontologia del giornalista
NAPOLI, 15 Gennaio – “Percorso rosa, Codice Rosso, Femminicidi e i figli della violenza. La corretta informazione nella deontologia del giornalista”, un evento in Camera di Commercio a Napoli
Si terrà il 16 gennaio 2020, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, nella sala Parlamentino della Camera di Commercio di Napoli, in piazza Bovio, l’evento dal titolo “Percorso rosa, Codice Rosso, Femminicidi e i figli della violenza. La corretta informazione nella deontologia del giornalista”, promosso da Ordine dei Giornalisti della Campania, Commissione Pari Opportunità e Assostampa Napoli Nord. L’incontro formativo si pone l’obiettivo di approfondire il tema della violenza contro le donne, con un focus specifico sulla condizione dei loro figli e le tutele predisposte dal legislatore nazionale e regionale per gli orfani dei femminicidi.
Le forme di maltrattamento sono sempre più numerose. Per fermare gli abusi occorre che se ne parli, proponendo momenti di riflessione tesi ad alimentare la cultura del rispetto e ad accrescere la consapevolezza nei giornalisti della responsabilità che detengono nel raccontare correttamente il fenomeno.
Nel corso dei lavori sarà illustrato, con profondo senso critico, il Codice Rosso (Legge n. 69 del 2019), che innova e modifica la disciplina penale, sia sostanziale che processuale, della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti di sanzione.
A livello regionale saranno illustrati il quadro normativo ed i progetti a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Si discuterà della Legge Regionale n. 34 del 2017 “Interventi per favorire l’autonomia personale, sociale ed economica delle donne vittime di violenza di genere e dei oro figli ed azioni di recupero rivolte agli uomini autori della violenza”. La testé citata legge, che per la prima volta in Campania ha riconosciuto l’esistenza di due categorie di vittime (le donne e i loro figli) e che ha anticipato quella nazionale, ha altresì il merito di aver introdotto azioni di recupero rivolte agli uomini maltrattanti. Nello specifico, il testo normativo dispone l’attuazione di percorsi e tirocini formativi per le donne vittime di violenza di genere e per i loro figli se maggiorenni, al fine di agevolare il loro inserimento lavorativo e sviluppare la rete territoriale all’interno di nuovi ambiti di intervento. Inoltre, la L.R 34/2017 ha disposto per il 2019 il riparto di 1 milione di euro per gli ambiti territoriali consentendo a tutte le donne di accedere ai fondi anche negli ambiti sprovvisti di un centro antiviolenza accreditato. La legge è stata rifinanziata per altri 3 anni.
Ancora, si prenderà atto dello stato di attività dei centri antiviolenza presenti sul territorio regionale (accreditamento, finanziamenti, presa in carico, formazione degli operatori) e del possibile rafforzamento dei percorsi rosa nelle strutture sanitarie e delle case rifugio.
Si dibatterà del “dopo femminicidio”, ovvero dei risvolti psicologici e culturali di queste morti nella vita e nel futuro dei figli e delle tutele predisposte dal legislatore nazionale.
E poi, la medicina di genere: cos’è? A che punto siamo in Italia? Il non aver, fino ad oggi, considerato il diverso percorso del dolore nell’uomo e nella donna può integrare una forma di violenza?
Verranno illustrati i dati raccolti, nella propria attività di monitoraggio, sul fenomeno dall’Osservatorio contro la Violenza sulle Donne della Regione Campania.
L’evento si chiuderà con uno sguardo rivolto alla condizione delle donne e dei minori nelle zone povere del mondo attraverso l’esperienza di un fotoreporter di Emergency.
La location dell’evento è stata scelta con ponderazione, partendo dal presupposto che alle donne che vivono esperienze di vita così devastanti debbano essere forniti tutti gli strumenti di natura economica per agevolare il distacco dagli uomini violenti. «Le donne vittime di violenza devono essere supportate ed accompagnate ad un nuovo percorso di vita – sostiene Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli – garantendo loro l’autonomia attraverso l’inserimento lavorativo. L’ente camerale, di concerto con il Comitato Imprenditoria Femminile, le associazioni di categoria e le imprese, valuterà la possibilità di stipulare un protocollo di intesa per la formazione e l’inserimento lavorativo di queste donne».
Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di Ciro Fiola, presidente Camera di Commercio di Napoli, Ottavio Lucarelli, presidente ODG Campania, e Mimmo Falco, presidente Corecom Campania.
Interverranno: Marialaura Massa, giornalista Rai (La corretta informazione sul fenomeno della violenza contro le donne – il “Manifesto di Venezia”); Chiara Marciani, assessore Pari Opportunità Regione Campania (Le politiche regionali a contrasto del fenomeno della violenza contro le donne); Titti Improta, presidente Commissione Pari Opportunità Ordine dei Giornalisti Campania (Il progetto “Parole in Ordine” della Commissione Pari Opportunità e la formazione); Stefania Brancaccio, presidente Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Napoli (Le violenze e le vessazioni alle donne imprenditrici); Claudia Simeoli, avvocato penalista cassazionista (La normativa a difesa delle donne. Il Codice Rosso, il Revenge Porn, il Body Shaming. Luci ed ombre.), Roberta Beolchi, presidente associazione “Edela” a sostegno degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie (Il “dopo femminicidio”, i percorsi normativi, sociali e le tutele per gli orfani “speciali”); Rosaria Bruno, presidente Osservatorio Fenomeno della Violenza sulle Donne della Presidenza del Consiglio della Regione Campania (I dati e il monitoraggio del fenomeno della violenza contro le donne in Regione Campania); Amelia, Fiorella Filippelli, Ordinario Farmacologia UNISA (La medicina di genere); Vincenzo Metodo, fotoreporter Emergency (La violenza contro le donne e i minori nelle zone povere del mondo).
Modererà Nicole Lanzano, componente Commissione Pari Opportunità Ordine dei Giornalisti Campania.