Partono in Campania i minibond per le PMI
Parte da oggi “Garanzia Campania Bond” il nuovo strumento di innovazione finanziaria messo in campo dalla regione Campania per la crescita delle PMI. L’ammontare dei fondi sarà pari a 37 milioni di euro e le aziende potranno aderire al progetto fino al 9 dicembre 2019. Da oggi partono in tutto il territorio campano incontri per approfondire i dettagli dell’iniziativa. Garanzia Campania è il frutto della firma della convenzione tra “Sviluppo Campania”, fautore del progetto, Mediocredito Centrale, Banca del Mezzogiorno S.p.A. e Fisgc S.r.l. (gruppo Banca Finint) coordinatore degli aspetti organizzativi.
Convogliati in un portafoglio con limite massimo di 148 milioni di euro, i minibond sono sottoscritti da una società veicolo che emette titoli sottoscritti da investitori mondiali. L’obiettivo è quello di far accrescere l’accesso al mercato dei capitali per appoggiare progetti imprenditoriali ambiziosi, in grado di rafforzare e innovare le piccole e medie imprese. Inoltre, esse saranno assistite da garanzia a valere sui Por europei, in particolare il Fesr (sviluppo regionale) che garantirà una copertura massima delle perdite a chi sfrutterà il 25% del suo portafoglio. I minibond frutteranno investimenti se utilizzati al meglio, specie quelli materiali come immobili, macchinari/attrezzature e immateriali incrementando know-how, licenze, diritto di brevetto, sfruttando finanziamenti a lungo termine, con condizioni competitive senza garanzie reali.
Si rivolge a PMI residenti sul territorio campano che si avvalgono di un rating (valutazione rischio finanziario) rilasciato da un’agenzia Ecai ed aziende che non disponendo di un congruo rating possano soddisfare gli investitori. Dovranno essere in grado di disporre di bilanci d’azienda tradizionali e di non aver realizzato perdite di fatturato negli ultimi 3 anni.
“Tale strumento sarà volto ad evitare il fallimento del mercato, situazione frequente al sud, introducendo un’esperienza tecnica che negli anni passati non c’era. Questo permetterà di infondere una cultura finanziaria nel tessuto produttivo del sud”- spiega il presidente di Sviluppo Campania Mario Fustilli. La Regione Campania sarà la prima regione in Italia a sperimentare tale novità e l’emissione di titoli farà rifiatare le PMI, vero cuore pulsante della produttività italiana, per le quali l’accesso al credito stava pesando come un macigno.