Nozze tra Worldline e Ingenico creando il quarto player al mondo nei servizi dei pagamenti elettronici. Il ricavo proforma è stimato a 5.3 miliardi di euro. Questa operazione porterà un equity value a Ingenico pari a 7.8 miliardi di euro, somma divisa per l’81% in azioni e il 19% in cash, un premio del 24% sul prezzo dell’ultimo mese. Ciò comporta il pagamento in 11 azioni Worldline e 160.5 euro ogni 7 azioni di Ingenico. In seguito all’acquisto di Ingenico, l’azienda è volata in borsa con un rialzo del 9.03% a 114.8 euro, mentre Worldline cede a 59.7 euro al 6.8%. In avvio di seduta è stata comprata Nexi a 12.9 euro (+1.2%). I consigli di amministrazione hanno approvato il nuovo player e-payment il supporto di Six Group, Atos e Bplfrance.

Il commento della società

“L’acquisizione – ha evidenziato il gruppo Worldline in una nota – accelererebbe la crescita di Worldline nei Merchant Services che rappresenterebbero il 49% dei ricavi combinati. Il 30% delle entrate verrebbe dall’online. Il profilo di crescita sarebbe ulteriormente rafforzato da 100 milioni di euro di entrate aggiuntive. Worldline prevede che la fusione genererà un aumento di EPS (earning per share) a due cifre dal primo anno. Il bilancio resterebbe solido, con un rating confermato a BBB/Stabile e Worldline trarrebbe beneficio da una rapida riduzione della leva finanziaria, pertanto la flessibilità strategica del gruppo sarebbe preservata”.

Nel dettaglio

Dalle nozze tra le due società di servizi di pagamento si avrà la nascita del quarto player al mondo, preceduto da Visa, Mastercard e American Express, ma primo in Europa.
L’amministratore delegato del nuovo gruppo sarà il presidente e ceo di Worldline Gilles Grapinet, mentre il presidente di Ingenico Bernard Bourigeaud diverrà presidente esecutivo. Le due società stimano ricavi per 250 miliardi di euro al 2024. Gli azionisti di Ingenico potranno scegliere una seconda offerta che consiste in 56 azioni Worldline in cambio di 29 azioni Ingenico e 123 euro per ogni azione Ingenico.