Netflix chiude il quarto trimestre del 2019 con un utile di 589 milioni di dollari, dai 134 milioni di dollari di un anno fa. Il colosso americano dello streaming on demand ha chiuso il 2019 in positivo, ma deludendo gli abbonati americani. Gli ultimi tre mesi dello scorso anno, la piattaforma streaming ha registrato un aumento di ricavi a 5.47 miliardi di dollari, salendo a 1.30 dollari ad azione, grazie all’aiuto dei benefici fiscali pari a 438 milioni di dollari. Netflix a Wall Street ha guadagnato oltre il 2% in contrattazioni after hours.

“Molte società media e giganti tecnologici hanno lanciato servizi in streaming, rafforzando il trend di transizione verso l’intrattenimento in streaming. Noi partiamo in vantaggio – ha commentato Netflix – e continueremo a concentrarci sulle stesse cose su cui ci siamo concentrati negli ultimi 22 anni. Riteniamo che se faremo bene, Netflix continuerà a prosperare”.

Aumentano i ricavi, ma diminuiscono gli abbonati americani

Netflix ha previsto circa 7 milioni di nuovi abbonati, in diminuzione dei 9.6 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Gli abbonati americani sono cresciuti di circa 550.000 unità, ma in negativo rispetto alla previsione dei 589.000 attesi da FactSet, la società di software e dati finanziari. I seguaci della piattaforma streaming a livello globale sono aumentati di 8.33 milioni, un dato maggiore rispetto ai 7.17 milioni previsti. La motivazione di questa diminuzione degli abbonati, secondo gli analisti, è dovuta alla crescente concorrenza nel settore, come Apple e Disney.

Il contrattacco della Disney

La Disney ha annunciato il lancio della piattaforma streaming Disney+ in Europa, compresa l’Italia, per il 24 marzo. La pay tv darà la possibilità agli utenti di sottoscrivere l’abbonamento a 6.99 euro mensili oppure 69.99 euro all’anno. Prezzo lancio nettamente inferiore a Netflix, il quale propone abbonamenti a 15.99 euro mensili e 191.88 euro annuali. La Direct-to-Consumer & International di The Walt Disney Company ha annunciato l’avvio del servizio Disney+ con una settimana di anticipo in Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito, Irlanda e Austria. La data di lancio, infatti, era prevista per il 31 marzo prossimo.