Nasce il primo polo italiano della sicurezza
Sicuritalia, primo gruppo italiano della sicurezza, acquisisce Ivri (secondo per dimensioni) creando il primo polo italiano nel settore a servizio delle aziende e delle istituzioni in Italia e nel mondo. Grazie all’acquisizione di Ivri il fatturato della società arriva a 650 milioni con 15 mila dipendenti. L’acquisizione è stata guidata dall’assistenza dello studio Giliberti-Triscornia: nonché di Terzi&Partners, Deloitte Financial Advisory e FRM – Facchini Rossi Michelutti, che prevede un Enterprise Value di 85 milioni di euro oltre all’acquisto di crediti vantati da Unicredit e Banco Bpm verso Ivri per circa 70 milioni di euro.
L’operatività di Sicuritalia spazia dalle investigazioni sulle frodi internazionali agli impianti di sicurezza per le rampe di lancio dei missili dell’Esa in Guyana Francese, dalla sicurezza fisica degli impianti industriali italiano di Leonardo e Fincantieri alla protezione delle sedi e delle filiali delle principali banche italiane, dalle infrastrutture di Tim e Vodafone e quelle di Eni ed Enel, dagli aeroporti di Brindisi e Bergamo ai porti di Venezia, Genova e del Mare Adriatico Meridionale, dalle principali catene della grande distribuzione ad oltre 100 mila clienti tra piccole, medie e grandi imprese ad ancora migliaia di privati nelle loro residenze.
“Noi cerchiamo di proporre al cliente una soluzione ai suoi problemi di sicurezza, invece di cercar soltanto di vendergli uno dei nostri prodotti/servizi, una soluzione integrata più efficace ed efficiente”. – dice Lorenzo Manca, amministratore delegato e proprietario di Sicuritalia – “È un’inversione di paradigma. Cerchiamo di comprenderne le esigenze e di creare una soluzione su misura per le esigenze del cliente”.
L’azienda porta il Made in Italy a livello internazionale, attraverso vigilanza privata, trasporto valori, servizi fiduciari, sistemi di sicurezza, travel
security, investigazioni, cyber security per garantire la serenità dei propri clienti in Italia e in ogni parte del mondo.