Meta Verified: Zuckerberg lancia gli abbonamenti per la verifica degli account
Dopo Elon Musk con Twitter anche su Facebook e Instagram la spunta blu sarà a pagamento
I social network cambiano rapidamente modello di business: da piattaforme che si sostenevano su raccolta dati e promozione pubblicitaria si sta passando a modelli basati su abbonamenti da parte degli utenti.
Mentre TikTok esplora la possibilità di introdurre servizi a pagamento e dopo l’introduzione da Elon Musk di Twitter Blue, abbonamento che tra le varie funzionalità offre la spunta blu che indica il profilo verificato, Zuckerberg lancia Meta Verified.
Lanciato questa settimana in Nuova Zelanda e Australia, l’abbonamento, proprio come su Twitter Blue, permetterà agli utenti di verificare la loro identità tramite un documento, ed avere poi la spunta blu sul proprio profilo.
Costi
Il costo, di 11,99 dollari al mese sul web e 14,99 dollari al mese su iOS, comprende anche “protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza”. Il servizio sarà accessibile solo a chi ha più di 18 anni.
Nuova era social?
Perché le piattaforme stanno cambiando modalità di remunerazione? Non possiamo individuare una risposta certa, ma possiamo ricercarla tra alcuni eventi recenti.
Cominciamo dicendo che non è più possibile acquisire grandi quantità di dati personali, considerate le nuove restrizioni imposte dalle autorità e nuove regole sulla privacy.
Inoltre le aziende non stanno più investendo allo stesso modo sulle pubblicità, questo a causa della recessione economica dovuta alla pandemia.
Possiamo concludere dicendo che l’uso dei social non è più solo un passatempo, ma per molti è diventato effettivamente una professione, o almeno una parte del suo svolgimento.
Nella sua storia, Mark Zuckerberg ha sempre puntato sulla fruibilità gratuita dei social, ma con il pagamento della spunta blu c’è un’introduzione completamente nuova. È il segno di una nuova era dei social o flop di Meta?