MediaWorld presenta “gli italiani e l’energia”, indagine su caro carburante e caro bolletta
I rincari degli ultimi mesi, con la crisi Ucraina, sono davanti agli occhi di tutti. Ma gli italiani come stanno reagendo? Hanno fatto qualcosa per ridurre l’impatto di questi aumenti nella loro vita? La risposta è arrivata dall’indagine “Gli italiani e l’energia” realizzata da MediaWord, leader in Italia nella distribuzione di elettronica.
La mobilità e il caro carburante
Il 70% degli italiani ha ridotto gli spostamenti in auto. Tra questi il 40% tende proprio a non usare l’autovettura. Il 13% si è affidato a un mezzo elettrificato, con la maggioranza (52%) che ha scelto la bicicletta a pedalata assistita, il 23% un’auto ibrida, il 10% una elettrica pura. Il monopattino è scelto dal 9%, mentre gli scooter elettrici sono adottati dal 3,5%; il 9% ha sostituito alcune corse in auto con i mezzi pubblici; l’8% cerca, se possibile, di lavorare da casa, pratica diventata abituale in molti casi dalla crisi pandemica.
Il caro bollette
La ricerca MediaWorld indaga anche il caro bollette: la totalità degli utenti si è detta consapevole del fatto che sono in corso forti aumenti dei costi energetici. Nonostante un buon 42% degli intervistati non abbia registrato aumenti sensibili (probabilmente grazie a contratti a tariffa fissata), il restante 58% ha dovuto fare i conti con una bolletta molto più alta del solito. In generale, gli italiani sembrano essere molto consci della necessità di risparmiare, tanto che il 97,98% confessa di avere un occhio di riguardo nei confronti degli sprechi energetici, anche se circa il 40% lo fa con moderazione e senza “scervellarsi”.
In particolare, dinnanzi al caro bollette, quelli che hanno cambiato almeno una parte delle proprie abitudini energetiche sono più della metà, precisamente il 56%.
Tra i comportamenti percepiti come virtuosi per risparmiare, sul podio troviamo: controllare il consumo dell’acqua (52.08%); utilizzare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solo nelle ore in cui la tariffa è più conveniente (51.52%); comprare solo elettrodomestici con elevata classe di efficienza energetica (50.63%).
Proprio sul tema classe energetica emergono ulteriori evidenze: la quasi totalità degli intervistati è a conoscenza dell’etichetta energetica, ma ben il 53% afferma di non conoscere compiutamente le voci che la compongono. La cosa che ci colpisce e ci demoralizza maggiormente è che se spesso viene pubblicizzato in ogni dove il caro vita, non viene fatto lo stesso con le eventuali contromisure da adottare.
La negatività dei media italiani, con il passar degli anni e con l’aumentar dei problemi, sembra amplificarsi esponenzialmente. Purtroppo, anche se si tratta solo di bollette, fa ancora più clamore, la notizia negativa che quella positiva…