Manovra, approvata dal CdM per 35 miliardi
Varata la prima Manovra firmata dalla presidenza di Giorgia Meloni. Approvata dal Consiglio dei Ministri il 21 novembre 2022, la Manovra da circa 35 miliardi di euro definita dalla premier:
“Un’importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione ai redditi bassi e alle categorie in difficoltà. L’Italia torna a correre”.
Incentivi per le aziende che assumono under 36
La Legge di Bilancio punta a favorire l’assunzione dei giovani, richiesta da Forza Italia. A tale scopo sono previsti incentivi per le aziende che assumono under 36 e percettori del Reddito di Cittadinanza. É prevista anche una misura per bloccare l’automatismo che da gennaio farà scattare l’aumento delle multe, punto su cui spingeva Matteo Salvini. Una Legge di Bilancio che vede 21 miliardi in deficit già blindati per far fronte al caro-energia.
Reddito di cittadinanza
Uno dei dossier più spinosi della Manovra Meloni è senza dubbio quello riguardante il Reddito di Cittadinanza. Da un lato c’è l’idea di levarlo ai cosiddetti “occupabili”, dall’altro l’ipotesi di una immediata cancellazione del beneficio. Il Ministro del Lavoro, Maria Elena Calderone, ha proposto un “cuscinetto” fino al 31 dicembre 2023 per consentire ai lavoratori occupabili di percepire il reddito nel limite massimo di 8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. Inoltre, è prevista la partecipazione ad un corso di formazione o riqualificazione professionale per almeno 6 mesi.
Quota 103 per le pensioni
Altro nodo cruciale sono le pensioni. Per superare la Legge Fornero, è stata introdotta quota 103, che prevede 62 anni d’età e 41 di contributi. Soluzione in attesa di una riforma più strutturata. Confermate Opzione donna rivisitata e Ape sociale. Il pacchetto “tregua fiscale” prevede la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a mille euro e la rateizzazione dei pagamenti fiscali non versati nel 2022 senza maggiorazioni di sanzioni ed interessi per Covid, caro bollette e difficoltà economiche per chi non ha pagato le tasse. Inoltre, è stato effettuato il restyling degli extraprofitti ancorato agli utili passando dal 25% al 35%.
La “tassa Bitcoin”
Nella Manovra spuntano una “tassa Bitcoin”, sulle plusvalenze della criptovaluta, e la razionalizzazione delle tax expenditure e bonus edilizi. Interamente a favore dei lavoratori è il taglio del cuneo fiscale. In arrivo un pacchetto famiglia molto ricco e un contributo per le scuole paritarie. In più, sempre per le famiglie, arriverà l’aggiunta alle altre misure parentali di un mese in più di congedo per i primi sei anni dei figli.
Per far fronte al caro-energia vi è il potenziamento del bonus sociale ai crediti d’imposta rafforzati per le imprese. Bonus carburante viene ridimensionato, almeno per il mese di dicembre, vista la discesa dei prezzi, passando da 30,5 cent a 18,3 cent.
La Manovra Meloni prevede anche aiuti per le Marche colpite da gravi eventi meteorologici. Nello specifico 400 milioni tra Decreto Legge, approvato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti che introduce misure urgenti in materia di accise e IVA sui carburanti e di sostegno agli enti territoriali e ai territori delle Marche colpiti da eccezionali eventi metereologici, e dalla Legge di Bilancio.