Di Maio sceglie Atlantia
Di Mario Ferone
La questione Alitalia sembra finalmente essere giunta ai titoli di coda, il gruppo guidato da Ferrovie dello Stato ha individuato in Atlantia il quarto partner per risollevare le sorti della compagnia di volo italiana.
“Alitalia è la nostra compagnia di bandiera, sono i nostri aerei, sono i nostri lavoratori. Io non canto mai vittoria prima di vedere le carte e un serio piano industriale, perché non faccio campagna elettorale sulla pelle delle famiglie e delle persone. Ma oggi possiamo dire di aver posto le basi per il rilancio di Alitalia”. Sono queste le parole del vicepremier Luigi Di Maio che si mostra soddisfatto dell’accordo, ma non fa dietrofront circa la battaglia portata avanti da egli stesso ed il suo partito nei confronti dei Benetton, proprietari stessi di Atlantia.
“Grande successo ma sulla revoca della concessione ad Autostrade non indietreggiamo di un solo centimetro”, ha infatti aggiunto il ministro dello sviluppo economico”. Solo due settimane fa infatti, Di Maio definiva Atlantia “un’azienda decotta che farebbe perdere valore ad Alitalia”. Parole che stonano se comparate a quelle di solo due giorni fa, anche perché ad avere il coltello dalla parte del manico sembra essere proprio Atlantia. I Benetton potrebbero indietreggiare fino al 30 settembre e far così saltare tutte le trattative già avviate, carta che la famiglia trevigiana potrebbe giocare a proprio favore proprio riguardo alla possibile revoca delle concessioni ad Autostrade.
Se tutto dovesse andare per il meglio, Alitalia tornerà a maggioranza pubblica, con ministero delle Finanze e FdS a dividersi il 50,1% della società, mentre gli stessi Benetton avranno una partecipazione attorno al 40% che andrà a completare il quadro con le azioni di Delta Airlines. Quello che spera tutto il consorzio messo in piedi per salvare Alitalia è che gli screzi del mondo politico non intacchino il piano ormai giunto quasi alla conclusione, e che le tensioni tra Benetton e Di Maio terminino al più presto per il bene dell’azienda.