MA LA STUPIDITA’ CONVIENE A QUALCUNO?
I grandi personaggi carismatici/demagoghi
moltiplicano/attirano gli stupidi trasformandoli
da cittadini pacifici in masse assatanate
Quando la maggior parte di una società
è stupida allora la prevalenza del cretino
diventa dominante ed inguaribile
CARLO MARIA CIPOLLA
Ma sembra anche a voi che il numero degli stupidi in circolazione stia aumentando?
Non vi sembra che ci sia un addossamento nelle posizioni di potere?
Ma considerando che costoro traggono vantaggi la stupidità è così sconveniente?
Bisogna recuperare alcune fondamentali considerazioni di Cipolla ma continuo a pensare che la stupidità, soprattutto nel nel medio termine, è svantaggiosa per tutti.
Ad esempio, consideriamo un dipendente “gnagna”di un’impresa o di un Comune che considera gli convenga fare una cosa che lui ritiene stupida per compiacere l’apparente mancanza d’intelligenza del sindaco che l’ha ordinata ma così facendo favorire la sua carriera e il clima negli uffici.
Oppure a una banca dove sappiamo, per noti fatti recenti, cosa abbia voluto dire quest’atteggiamento stupido e disonesto: il danno massimo per tutti.
Questo presunto vantaggio ottenibile subito o considerato strumentale per vantaggi futuri dovrà fare i conti per forza con il test della realtà che inevitabilmente si tradurrà in svantaggio per il Comune, per i clienti e per i cittadini e in definitiva anche per l’autore del comportamento stupido.
Il punto paradossale è che un comportamento stupido può anche rivelarsi utile e vantaggioso per alcuni ma certamente sarà dannoso per tutti alla fine.
Non si può far finta di nulla: la stupidità è come una palla di neve che diventa valanga, a volte ci vuole molto tempo ma poi si paga: arrestare una palla di neve è una cosa diversa rispetto a provarci con una valanga.
Ma “si capisce” perché la tentazione di avere comportamenti intelligenti per se stessi e stupidi per gli altri sia una tentazione così forte per “tutti “ chi ottiene posizioni di potere.
Un altro punto da considerare è che nella complessità e quindi nelle organizzazioni con presenti ramificazioni, interdipendenze discontinue, cambiamenti permanenti, il potere e i centri decisionali sono di fatto distribuiti ma non sempre con intelligenza e quindi questo comporta, appunto, la possibilità allo stupido e al bandito di agire.
Vorrei ora riprendere i punti chiave delle considerazioni di Carlo Maria Cipolla, lui affermava che esistono quattro tipi di persone in dipendenza del loro comportamento in una transazione:
– sprovveduto: chi con la sua azione tende a causare danno a se stesso o a non ottenere nessun vantaggio, ma crea vantaggio a qualcun altro;
– Intelligente: chi tende a creare vantaggio per se stesso, ma anche a qualcun altro
– Bandito: chi con la sua azione tende a creare vantaggio per se stesso, ma danneggia qualcun altro;
– Stupido: chi causa un danno a un’altra persona, o gruppo di persone, senza nel frattempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Quindi:
1. Gli stupidi danneggiano l’intera società;
2. Gli stupidi al potere fanno più danni degli altri;
3. Gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere;
4. Gli stupidi sono più pericolosi dei banditi perché le persone ragionevoli possono capire la logica dei banditi;
5. I ragionevoli sono vulnerabili dagli stupidi perché generalmente sono sorpresi dall’attacco e non riescono a organizzare una difesa razionale perché l’attacco non ha alcuna struttura razionale.
Ci sono alcune “leggi”che governano il comportamento degli stupidi:
Prima Legge
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero degli individui stupidi in circolazione:
a) persone che reputiamo intelligenti all’improvviso sono stupide;
- b) giorno dopo giorno siamo condizionati in qualunque cosa che facciamo da gente stupida.
Seconda Legge
La probabilità che una certa persona sia stupida é indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona, la stupidità è democratica ed è presente indipendentemente dalla posizione sociale, dal sesso, dalla razza, dall’età.
Terza Legge
Una persona stupida è chi causa un danno a un’altra persona o gruppo di persone senza nel frattempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita.
Quarta Legge
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide e dimenticano costantemente che in qualsiasi momento, e in qualsiasi circostanza, trattare e/o associarsi con individui stupidi si dimostra infallibilmente un costosissimo errore.
Quinta Legge
La persona stupida é il tipo di persona più pericolosa che esista.
Questa è probabilmente la più comprensibile delle leggi per la conoscenza comune che la gente intelligente, per quanto possano essere ostili, sono prevedibili mentre gli stupidi non lo sono.
Sto tentando di evitarli e se proprio non posso capisco che la cosa migliore da fare, per aiutarmi e forse aiutarli, è di non diventare come loro.