L’iconica “suola rossa” in mostra
Una “suola rossa“, una scarpa, un’icona di stile, il desiderio di ogni donna. Le Louboutin sono le iconiche scarpe che ha ideato Christian Louboutin. Scarpe da donna con un tocco inconfondibile che le contraddistingue rendendole uniche, la “suola rossa”. L’iconica calzatura festeggia i suoi primi 30 anni con una mostra nella Ville Lumière a Parigi. Mostra dal titolo “Christian Louboutin The Exhibition(ist)“.
Al mondo non vi è simbolo di seduzione più riconosciuto e più forte delle iconiche décolleté Louboutin emblema di eleganza, sensualità e dell’essere “parisienne“. La mostra si terrà dal 26 febbraio al 26 luglio al Palais de la Porte Dorée. Vengono prodotte 800.000 paia l’anno di cui il 20% è prodotta in Italia, dalla Lombardia. Le espadrilles sono prodotte in Spagna e le scarpe su misura in Francia.
Christian Louboutin The Exhibition(ist)
“Il nome di questa mostra gioca sul termine inglese ‘exhibition’, – ha spiegato il designer francese Christian Louboutin – che significa sia mostrare, esporre qualcosa, che ‘mettersi in mostra’. Entrambi i concetti sono molto simili, ma in questo caso vi è una nozione più profonda: esponendo i miei lavori, rivelo una parte più intima di me stesso. Ho investito molto su questo progetto, sia professionalmente che personalmente. In questa mostra svelo le mie ispirazioni, il mio processo creativo, la mia persona e volevo che il suo titolo esprimesse tutto ciò”.
La mostra
La mostra dedicata al padre delle “suole rosse” è curata da Oliver Gabet, direttore del Museo delle arti decorative. Vedrà in esposizione modelli storici, iconici fino ad arrivare ai mai visti fino a oggi. Il campionario si basa su una selezione di modelli inediti affiancati a disegni e calzature iconiche appartenenti da collezioni pubbliche. Saranno presenti anche i primi modelli di Louboutin, la collezione senza l’iconica “suola rossa”. I modelli esposti esprimono l’amore per i viaggi e l’arte del designer francese. I modelli per l’esposizione provengono dalla collaborazione con vari artisti, dalle coreografe Lisa Reihana e Bianca Li all’architetto Tarek Shamma, dal pittore Imran Qureshi al regista David Lynch.
Una mostra ma anche un percorso
Sono dieci le stanze dedicate alla mostra, ogni spazio è un’ispirazione ed un ricordo di Louboutin. All’interno di ogni stanza l’utente è catapultato a ripercorrere la storia del designer, dagli albori della carriera e dalla storia artistica di Louboutin. La storica maison francese mosse i primi passi nella moda con le prime collezioni antecedenti all’iconica “suola rossa”, che l’ha resa celebre. Si prosegue con le pump, le pigalle e tutti i modelli dall’inconfondibile rosso, modelli che hanno decretato la nascita di una scarpa unica. Un colore unico nel suo genere “il rosso Louboutin” identificato ormai in un preciso modello riconoscibile tra molti.
Un’esposizione cara all’artista
“Ogni scarpa in questa mostra è stata scelta per il suo significato e per la sua storia. – ha proseguito Louboutin – I modelli Nude trasmettono il messaggio di inclusività e diversità, la capsule collection dedicata al Bhutan è un tributo allo straordinario lavoro dei suoi artigiani, ci sono poi le creazioni realizzate per la ballerina di burlesque Dita Von Teese e per artisti come Prince e Tina Turner. Vi è qualche pezzo speciale che è stato disegnato per l’occasione da me stesso o da persone che mi sono molto vicine, come l’artista pakistano Imran Qureshi e il mio amico greco Konstantin Kakanias”.