L’Export Italiano Rompe il Tetto dei 499 Miliardi: Crescita Record
I prodotti esportati non solo riflettono l’innalzamento dei prezzi ma anche l’incremento dei volumi
(Di Attilio Manzo) A settembre, si è registrato un aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente, con una performance eccezionale in Europa (+15%), mentre al di fuori dell’Unione Europea, Svizzera e Stati Uniti presentano alcune fragilità, come riportato su “Il Sole 24 Ore”.
Sebbene settembre possa apparire meno brillante rispetto ai mesi precedenti, la crescita rimane robusta, con i principali partner commerciali dell’Italia, Germania e Francia, che mostrano aumenti convincenti del 12,5% e dell’8,8%, rispettivamente.
In termini settoriali, ci sono miglioramenti diffusi in tutti i comparti, ad eccezione di due settori: le automobili, che subiscono una contrazione del 21% rispetto a settembre 2020, e l’abbigliamento, che mostra una crescita modesta dell’0,6%.
Un aspetto significativo riguarda l’incremento dei prezzi dei fattori di produzione, con i prezzi all’importazione che evidenziano un aumento annuale del 12,3%, con un notevole incremento del 56% nel settore dell’energia. Tuttavia, è incoraggiante notare che i volumi delle vendite stanno aumentando del 2,6%, dimostrando progressi effettivi che non sono meramente legati all’inflazione.
La performance del primo semestre dell’anno rimane estremamente positiva, con un aumento delle esportazioni del 20,1% rispetto all’anno precedente. Ciò che rende questa crescita ancora più significativa è il confronto con il picco raggiunto nel 2019, con l’Italia che mostra un vantaggio di quasi sei punti percentuali, equivalente a oltre 20 miliardi di euro in più di vendite estere per i prodotti italiani.