Legge di Bilancio da 50 miliardi proposta da Salvini
Il leader leghista e vicepremier Matteo Salvini ha proposto una legge di Bilancio da 50 miliardi per evitare l’aumento dell’IVA e arrivare alla Flat Tax con l’aliquota al 15%. Il piano della legge di bilancio prevede di dividere tale somma in 20 miliardi per l’IVA, 15 miliardi per la Flat Tax, 6 miliardi per favorire la natalità, 2 miliardi circa per mantenere “Quota 100” e avvicinarsi a Quota 41.
Sul lato delle entrate, Salvini ha proposto una nuova pace fiscale per incassare almeno 10 miliardi e circa altri 10 dal recupero dell’evasione e dai risparmi sul debito pubblico.
“Nel governo stavamo studiando una manovra insieme ai viceministri e alle forze politiche. – dichiara il Ministro dell’Economia Giovanni Tria – Non conosco la manovra proposta dal vicepremier Salvini quindi non mi posso esprimere”.
La Lega propone la manovra economica da 50 miliardi per abbassare le tasse in quanto è necessario rilanciare l’economia, le energie e gli investimenti. Dal 1° gennaio vi è la possibilità che scattino le clausole di salvaguardia e quindi l’aumento dell’IVA. “L’aumento dell’Iva è un alibi per non lasciare le poltrone – commenta il vicepremier Matteo Salvini – L’Iva scatterebbe dal 1° gennaio se non si fa una manovra economica. Se si torna al voto in autunno di manovre se ne fanno due”.
Per quanto riguarda l’aumento dell’IVA, il Ministro Tria ha dichiarato che è preferibile l’aumento delle imposte indirette a fronte del taglio dell’Irpef e del costo del lavoro. I tecnici della Ragioneria Generale dello Stato si sono espressi favorevoli ad un Governo di garanzia chiamato a gestire la fase elettorale, affinché possa varare una legge di bilancio classica e limitarsi a neutralizzare fino ad aprile 2020 le clausole di salvaguardia fiscali e a finanziare le spese più urgenti per garantire l’agibilità di gestione della Pubblica Amministrazione.