L’effetto Covid-19 attacca anche il petrolio
L’emergenza sanitaria che il mondo in questo momento sta attraversando arriva ad attaccare anche il comparto petrolifero, condizionando il valore del petrolio. L’effetto Covid-19 ha abbassato i prezzi di benzina e carburanti. Il tutto dovuto al crollo delle quotazioni petrolifere in borsa. In Italia questo effetto è visibile soprattutto nei distributori lombardi, dove la vendita di carburanti è ai minimi storici. Il motivo è da attribuire alle restrizioni governative di limitare l’uso della macchina. Questo crollo è stato evidenziato anche da Confcommercio di Milano, Lodi, Brianza e Monza, che ha attestato il segno negativo delle vendite nel lodigiano fino al -45%, del -25% e -30% a Milano e in Brianza.
Le tensioni geopolitiche tra Arabia Saudita e Russia
Se la situazione italiana è questa la situazione oltre penisola è tutt’altro che rosea. Tra tensioni geopolitiche tra Arabia Saudita e Russia e borse che crollano, l’oro nero precipita ai minimi storici dal 1991, anno della Guerra del Golfo. L’Arabia Saudita è il paese esportatore che garantisce il 12% della produzione mondiale. La miccia che ha fatto crollare il petrolio è stata la decisione dell’Arabia Saudita di tagliare il prezzo al barile tra i 6 e gli 8 dollari. Il monopolio saudita potrebbe mettere a dura prova il quadro geopolitico attuale con “buona pace” dei paesi che vivono di petrolio, come Russia, Iraq, Nigeria e Messico.
Una nota positiva per gli italiani in questo scenario turbolento c’è. Si potrebbe registrare un calo dei listini di gasolio e benzina alla pompa. Ad oggi ad esempio i prezzi di Eni variano tra 1.013-1.199 euro al litro e TotalErg 1.013 euro al litro. Per il diesel si va dagli 0.085 euro al litro di TotalErg ai 0.895-1.159 euro di Eni. Questi vantaggi economici potrebbero avere effetto nel medio periodo anche sulle bollette energetiche, trasporti, imprese ed industrie. La Codacons ha sottolineato che vantaggi economici di questo tipo potrebbero far impennare i redditi reali per l’acquisto di beni e servizi da parte dei consumatori.
L’andamento del greggio
Altro elemento da considerare è l’andamento del greggio, il quale non ha influssi diretti sul mercato dei prodotti raffinati. Il mercato del greggio e del petrolio seguono logiche finanziarie ed industriali diverse. Il petrolio estratto oggi giungerà nei serbatoi dei veicoli tra mesi, quando il valore del prodotto fisico sarà diverso. Tuttavia tra il greggio e i carburanti finiti c’è un forte legame correlato all’emotività dei consumi. Ed in questo momento storico i consumi hanno un freno a mano molto tirato.