Le Cirque du Soleil verso la bancarotta
Il coronavirus chiude il sipario del Cirque du Soleil con grande rammarico per coloro i quali non hanno mai avuto l’occasione di assistere ad uno spettacolo così bello.
Come è accaduto per tutti gli spettacoli di intrattenimento, il virus ha imposto uno stop repentino di tutti i suoi spettacoli in giro per il mondo e purtroppo gli organizzatori si sono trovati costretti a ricorrere alla bancarotta controllata.
Con il ricorso alla bancarotta il Cirque du Soleil punta a ristrutturare il proprio debito e tornare a incantare con i suoi spettacoli acrobatici milioni di fan nel mondo.
Per il momento però questo obiettivo appare alquanto ambizioso perché la voglia di incantare gli spettatori va a scontrarsi con i divieti di assembramento imposti a livello globale per cercare di contenere il coronavirus, divieti che, per il momento hanno spento le luci di scena.
La notizia della chiusura è stata per tutti una doccia fredda, il Cirque du Soleil è sempre stata un’organizzazione di grande successo, ma, evidentemente non abbastanza forte da reggere l’azzeramento dei ricavi indotti dalla chiusura forzata di tutti gli spettacoli.
Nato sul successo di diversi artisti di strada del Quebec, il Cirque du Soleil ha presentato la richiesta di bancarotta in Canada. I maggiori azionisti, in base all’accordo raggiunto, inietteranno 300 milioni di dollari di liquidità nel Cirque du Soleil ristrutturato, per facilitarne la ripartenza e aiutare i dipendenti e farsi carico di alcuni degli oneri della società, fra i quali il rimborso dei biglietti per gli spettacoli cancellati.