Lavazza, contratto integrativo per 400 dipendenti
Lavazza, azienda italiana produttrice di caffè tostato fondata nel 1895 a Torino da Luigi Lavazza, ha stipulato un nuovo contratto integrativo con i 400 dipendenti dello stabilimento di Gattinara. L’accordo prevede per l’anno 2019 un premio di oltre 2.800 euro, valido per il periodo 2020-2023, ed approvato dai lavoratori. I pilastri del nuovo contratto integrativo sono lo sviluppo del welfare e il sostegno alle famiglie. È il risultato di una importante attività di confronto con le organizzazioni sindacali.
Aspetti caratterizzanti del contratto integrativo sono la valorizzazione del tempo delle persone e la loro centralità. Lavazza ha istituito una “banca ore” per dare la possibilità di convertire in permessi gli straordinari. Ha introdotto lo “smart working“, che permette agli impiegati dello Stabilimento di poter lavorare parte del proprio tempo senza vincoli di sede.
Il commento dell’azienda
“Il nuovo accordo – ha commentato Erik Beligni, Direttore Relazioni Industriali di Lavazza – contiene importanti novità che vedono al centro lo sviluppo dello Stabilimento insieme alle proprie persone, in un percorso volto alla ricerca dell’eccellenza nel livello di servizio, qualità, efficienza e flessibilità“.
Nel dettaglio
Lavazza conferma la sua attenzione verso gli istituti a sostegno della sfera personale, relazionale e familiare senza vincoli di genere o orientamento. L’accordo prevede un riconoscimento di “gratifica matrimoniale” pari a 250 euro rivolto a tutte le unioni stabili e riconosciute dall’ordinamento. Si aggiunge il “bonus bebè” pari a 250 euro per ogni dipendente, in occasione dell’adozione o della nascita di un figlio. L’azienda ha introdotto anche l’attribuzione di una mensilità aggiuntiva al conseguimento del 25esimo e del 35esimo anno di servizio. Inoltre, è stato introdotto un’ulteriore ampliamento del sistema di welfare per i lavoratori e le loro famiglie. Ciò attraverso un’ampia offerta di servizi e strumenti di carattere sociale, sanitario e previdenziale, con la possibilità di destinare a queste iniziative una quota a scelta del premio. La quota del premio sarà incrementata del 10% dall’azienda.