Lanciato fondo per Startup da investire nelle AI
Deep Blue Ventures mira all’innovazione e all’avanzamento tecnologico
L’epoca in cui viviamo ci sta portando a subire una grande trasformazione tecnologica, una delle ultime grandi innovazioni sono le intelligenze artificiali. Viste da alcuni come un un’opportunità da sfruttare, da altri con paura, è ormai quasi indubbio che faranno parte del nostro futuro, e in un ambiente così competitivo per trovarsi in una posizione di vantaggio è necessario essere tra i primi ad investirci. È proprio per questo che Deep Ocean Capital Sgr ha recentemente lanciato il fondo Deep Blue Ventures, nato per Startup e spin-off e che intende supportare le AI.
Sceso in campo con una dotazione iniziale di 40,8 milioni di euro, obiettivo è arrivare a stanziarne 70 milioni. Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) ha sottoscritto il primo finanziamento, insieme a Cdp Venture Capital (che partecipa attraverso il suo fondo di Technology Transfer), e con Blue Ocean Finance e ReItaly21 come investor.
Investitori, professionali e non, avranno la possibilità di partecipare all’investimento e alla crescita nel settore delle innovazioni deep tech italiane.
Ogni stakeholder viene coinvolto nell’investimento già dalla fase iniziale, così da sviluppare una sinergia che porti alla creazione di valore.
Deep Tech Factory, modello che mira ad essere una fabbrica di deep tech Startup, opera a stretto contatto con Deep Blue Ventures, modello che rappresenta la componente finanziaria del processo.
Questo ecosistema costituisce una buona base per lo sviluppo sostenibile di imprese deep tech, per le quali Deep Blue Ventures costituisce il fondo di capitale di rischio da investire, affrettando il processo di innovazione.
Il fondo sarà investito nella fase iniziale delle società, e, in alcuni casi selezionati (nei quali la società analizzata avrà ridotto il suo rischio), Deep Blue Ventures si porrà come investitore principale. Particolarmente sotto i riflettori settori come l’aerospaziale, la sanità e la sostenibilità, per i quali l’ai svolge un importante ruolo di acceleratore per l’avanzamento tecnologico fornendo nuovi spunti per le innovazioni.