L’amore tra madre e figlio supera anche il Covid-19
L’amore tra madre e figlio è sempre stato speciale. Un legame indissolubile, unico, raro, vero. Un legame che non può essere spezzato. Un affetto che neanche il Covid-19 è riuscito a spezzare.
Un amore incondizionato che ha spinto un ragazzo, un figlio, ad arrampicarsi ogni notte alla finestra della madre per non lasciarla sola. Neanche la finestra della terapia intensiva ha tenuto separati madre e figlio l’ultima settimana di vita di lei.
La storia
Siamo in Palestina. I protagonisti sono Jihad Al-Suwaiti e Rasmi Suwaiti. Lui un giovane di 30 anni, lei 73 anni affetta da leucemia e risultata positiva al Coronavirus pochi giorni prima.
Le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria non hanno scoraggiato il giovane a lasciare la madre ricoverata all’ospedale di Hebron in terapia intensiva. Quasi una settimana tutte le sere il giovane si è arrampicato per guardare la madre attraverso il vetro della finestra. Seduto sul cornicione, gambe incrociate e sguardo fisso su di lei, stesa in quel letto a combattere tra la vita e la morte.
Una foto colma di amore
Uno scatto immortala il figlio seduto sul davanzale che veglia la madre. A condividerla è Mohamad Safa, CEO del Patriotic Vision e rappresentante delle Nazioni Unite. Safa ha condiviso la foto su Twitter con un commento:
“Il figlio di una donna palestinese affetta da Covid-19 si è arrampicato ogni sera fino alla sua stanza d’ospedale per sedersi e guardare sua madre finché lei non è venuta a mancare”.
A fare da cornice la foto del ragazzo ed una vignetta in cui rappresentata la stessa scena ma con la madre in versione angelo che accarezza la testa del figlio.
Il commento del giovane
Il giovane ha rilasciato una dichiarazione all’Arabic Post:
«Sono stato seduto senza poter fare nulla fuori dalla finestra della sua stanza di terapia intensiva, standole vicino durante i suoi ultimi attimi di vita. Poco prima di vederla morire ho capito che non c’era più nulla da fare».
Alla notizia del peggioramento della madre, ha cercato in tutti i modi di poter farle visita. Le restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria non glielo hanno permesso. Per dirle addio, per non lasciarla sola durante gli ultimi istanti della sua vita, ha deciso di arrampicarsi ogni sera. Esserle accanto in un modo o nell’altro finché non ha esalato il suo ultimo respiro.
Il Covid-19 ha messo in ginocchio non solo l’economia mondiale e la sanità. Ha portato via persone care, senza preavviso e senza avere la possibilità di un ultimo saluto. Un ultimo abbraccio. Una storia struggente, drammatica ma colma d’amore. L’amore di un figlio che non ha potuto ricevere l’ultima carezza della madre, ma che nonostante ciò non ha mai smesso di esserle accanto anche attraverso il vetro di una finestra.