La seconda stagione della famosa serie televisiva “L’amica geniale” ha debuttato la scorsa settimana con il 29.3% di share e 6.800.000 spettatori per seguire le storie delle due amate protagoniste Elena e Lila. Nel dettaglio per il primo episodio sono stati 7.099.000 milioni di spettatori incollati alla tv con uno share del 28% e 6.452.000 milioni con uno share del 32%  nel secondo. All’esordio al cinema delle prime due puntate il 27 gennaio scorso, L’amica geniale ha incassato un totale di 286 mila euro in soli 2 giorni.

Storia del nuovo cognome

La fiction tratta dalla serie letteraria omonima della misteriosa scrittrice Elena Ferrante, è al secondo libro intitolato “Storia del nuovo cognome“, appuntamenti da 5 serate ed 8 episodi da 50 minuti ciascuno, dove ha visto la partecipazione di 125 attori e migliaia di comparse, circa 8.500 maggiorenni e 860 minorenni. 

Storia di un’amicizia

Nella prima serie è raccontato l’inizio della grande amicizia tra Elena (Margherita Mazzucco) e Lila (Gaia Girace), che prima abbiamo visto bambine e poi adolescenti. Mentre nella nuova stagione le vedremo ormai donne, pronte ad affrontare la vita con le varie vicissitudini che ne comportano. 

Un successo mondiale

Il New York Times ha paragonato la serie italiana della Rai e HBO, alla famosissima serie tv americana “Game of Thrones” seguita da milioni di spettatori. 

Anteprima al cinema

Il 27, 28 e 29 gennaio 2020, i primi due episodi della nuova stagione sono usciti prima in esclusiva nelle sale cinematografiche, su distribuzione Nexo Digital, facendo registrare un’affluenza tra “la prima” di 4.700 spettatori, incassando 43.479 euro posizionandosi al settimo posto, finendo per i seguenti giorni con un’interessamento di circa 5000 persone con un incasso di circa 46.127 euro. 

Nel 2018 incasso maggiore

Due anni fa per la prima serie l’incasso nelle sale fu molto più cospicuo. All’esordio al cinema i due episodi fecero un boom di incassi di circa 121 mila euro, ottenendo la migliore media per sala, e nella giornata successiva superarono gli incassi del film “Gli incredibili 2” guadagnando addirittura 165 mila euro, per un totale di 286 mila euro in soli 2 giorni. Chiudendo così al secondo posto, dietro ” Gli incredibili 2″ con circa 164.646 mila euro per un totale di 457.612 euro. 

Sceneggiatura

La sceneggiatura della famosa serie è curata in modo impeccabile da Saverio Costanzo e restituisce una Napoli dagli anni ’50 fino ad arrivare ai giorni nostri. Hanno ricostruito oggetti e luoghi che mostrano in maniera perfetta la Napoli di quei giorni, proprio come viene narrato attraverso il libro.

I luoghi

Il rione Gianturco, dove si svolge per la maggior parte la vita delle due protagoniste, è stato ricostruito perfettamente nell’ex area industriale dismessa di Saint Gobain a Caserta, con 6 edifici e 14 palazzine nella zona, una chiesa, le strade ed un tunnel. Un lavoro meticoloso fatto da una troupe di 150 persone e più di 20.000 mq di set costruiti in modo assolutamente impeccabile alla Napoli di Gianturco negli anni 50/60 fino a quelli successivi. Tanti i luoghi di storia e cultura scelti per la realizzazione della fiction. Come la facoltà di architettura di Montoliveto, il Palazzo Gravina dove hanno ricostruito le aule della scuola, Piazza del Plebiscito piena di vecchie auto ed autobus dell’epoca proprio come gli anni ’70, Piazza dei Martiri, Port’Alba, corso Umberto, la biblioteca nazionale di Napoli. Non ci sono mancate le riprese speciali ad Ischia, e nell’ultima della prima serie la spiaggia del Lido Sirena e del Bagno Elena a Posillipo. E la scena del matrimonio di Lila a San Martino e del ricevimento girato a Caserta vecchia. 

Nella seconda serie vedremo anche spesso la città di Pisa dove vedremo Elena proseguire i suoi studi. Molte scene girate anche a Torre Annunziata, tra la stazione ferroviaria di Torre Annunziata Centrale e la Real Fabbrica d’Armi. L’ex reparto “Trapani e torni” della Real Fabbrica d’Armi trasformato in un salumificio, allestito con celle frigorifere per la conservazione di carni e salumi.

Serie amata da ogni genere di pubblico

Un vero fenomeno generazionale quello dell’amica geniale che mette davanti alla tv proprio tutti. La maggior parte il pubblico femminile, quasi 34% di share. Si fa seguire anche dagli spettatori meno “televisivi”, oltre il 35% di share, fra i laureati. Una fiction intergenerazionale che piace ai giovani 25.3% di share, e ai nonni 37.4% di share.