L’Agrifood italiano punta all’innovazione
L’Agrifood è il secondo settore per eccellenza che sostiene l’economia italiana. L’agroalimentare è da considerarsi un vero e proprio ambasciatore del Made in Italy grazie ai prodotti a denominazione d’origine, vino e pasta. Durante l’epidemia per l’emergenza sanitaria da Covid-19, molti settori hanno risentito del peso gravoso costretti a portare.
L’Agrifood, ovvero il comparto Food & Wine, non ha mai smesso di fornire le proprie eccellenze alla popolazione. In un’era in cui la tecnologia ne fa da padrone, anche il settore dell’Agrifood italiano punta all’innovazione tecnologica.
Un settore che non ha subito lockdown
Uno dei pochissimi settori a non essere entrato in lockdown in quanto hanno assicurato i prodotti alle famiglie italiane. Condizione che ha garantito una tenuta dei fatturati non paragonabile agli altri settori economici. Gli operatori dell’Agrofood italiano hanno dovuto proseguire le proprie attività nonostante il lockdown. Si sono ritrovati a gestire il lavoro in condizioni completamente diverse rispetto al passato. Prescrizioni e regole di sicurezza, un lungo elenco da dover seguire per non fermarsi.
«Il sistema ha retto ed è riuscito a trasferire serenità ai cittadini in un momento molto complicato», ha commentato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.
Un futuro segnato dal tech
Un passo decisivo per questo settore è segnato dalle innovazioni tecnologiche che entreranno in vigore, alcune legate al Recovery Fund. Lo stesso presidente della Coldiretti ha spiegato:
«Sul fronte della digitalizzazione abbiamo già fatto qualche passo avanti con l’accordo stretto con Tim per portare la banda larga e il 5G nelle aree interne e nelle zone rurali. Questo ci consentirà di sviluppare grazie all’agricoltura di precisione delle risposte sul fronte delle tecniche di coltivazione in grado di fronteggiare i cambiamenti climatici. Mentre grazie a un ricorso su vasta scala alla blockchain ci aspettiamo di avere una nuova generazione di informazioni sulla tracciabilità da comunicare ai consumatori rafforzando la distintività dei nostri prodotti».
L’innovazione e l’Agricoltura 4.0
Il digitale è uno degli assetti più strategici per il settore dell’Agrifood italiano. L’Agricoltura 4.0, infatti, è arrivata a raggiungere 450 milioni di euro, un aumento del 22% rispetto al 2018 e del 5% del mercato globale. Nel dettaglio, gli elementi di punta del mercano nazione per la nuova agricoltura sono i sistemi di monitoraggio e controllo di attrezzature e mezzi, software gestionali con macchinari connessi.