La Campania punta al Fondo Rotativo per le imprese
La Regione Campania fa partire il Fondo Rotativo per le imprese campane. Si tratta di investimenti produttivi in settori strategici per 400 milioni di euro, di durata massima 10 anni. Il Fondo Rotativo per le imprese (FRI) è uno strumento agevolativo per il sostegno agli investimenti produttivi che nasce dalla collaborazione di Cassa Depositi e Prestiti, Associazione Bancaria Italiana, Regione Campania e Sviluppo Campania.
A chi è?
Rivolto alle imprese di ogni dimensione che investono in:
- turismo;
- automotive e cantieristica;
- aerospazio;
- abbigliamento e moda;
- agroalimentare;
- energia e ambiente;
- ICT;
- biotecnologie.
Il Fondo prevede un focus sugli investimenti più urgenti relazionati alla crisi economica derivante dalla pandemia da Covid-19. Prevede un importo complessivo degli investimenti compresi tra 500 mila e 3 milioni di euro.
Il commento della Regione
«La Regione Campania con il FRI Campania della Cassa Depositi e Prestiti e con il sistema bancario locale intende favorire investimenti volti ad accrescere la competitività delle filiere strategiche, l’innovazione, l’incremento della capacità produttiva, la riduzione del divario tecnologico, la valorizzazione delle risorse del territorio, nonché l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale, anche attraverso la riduzione dei consumi di risorse.
Per rendere lo strumento finanziario più rispondente alle attuali esigenze delle imprese in conseguenza della profonda crisi connessa all’emergenza Covid19 e dare nuovo slancio all’economia regionale, è stato rimodulato l’importo degli investimenti ammissibili da un minimo di 500 mila euro (250 mila euro per singolo soggetto in caso di aggregazione di imprese) ad un massimo di 3 milioni di euro.
Le procedure attuative prevedono specifiche priorità e/o riserve per investimenti che insistono nelle aree di crisi della Regione Campania, in coerenza con le strategie territoriali in atto, e/o che concorrono allo sviluppo dell’area ZES di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 maggio 2018». Ha dichiarato l’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Marchiello.
Cosa prevede lo strumento?
Sviluppo Campania seleziona le imprese che beneficeranno dello strumento. Il contributo a fondo perduto sarà concesso in una misura massima del 35% fino a 102 milioni di euro stanziati dalla Regione. Cassa Depositi e Prestiti coprirà la restante parte con un finanziamento di durata decennale. A CDP sarà affidata, inoltre, la valutazione creditizia delle imprese richiedenti. La quota di finanziamento concessa da Cassa Depositi e Prestiti avrà un tasso standard nella misura massima del 40% dell’investimento e sarà erogato dalla Regione attraverso un contributo ad abbattimento degli interessi.