Invitalia investe nei pomodori campani
I pomodori campani sono l’oggetto del maxi-investimento di Invitalia a Salerno. L’investimento nel settore agroalimentare è di 47 milioni di euro. Lo scopo di potenziare la produzione di conserve di pomodoro e introdurre nuove linee per la produzione di legumi.
Competitività nazionale e internazionale
Un progetto messo in campo da sei aziende salernitane del settore agroalimentare. Lo scopo è migliorare l’offerta ed aumentare la competitività sui mercati nazionali ed internazionali. Si tratta di sei aziende di lavorazione pomodori: De Clemente Conserve, Di Leo Nobile, Con.Sar., Calispa, La Torrente e Alfonso Sellitto.
Il piano di crescita e modernizzazione verrà attuato in tre stabilimenti a Fisciano, Sant’Egidio del Monte Albino, Castel San Giorgio e tre a Mercato San Severino. Grazie all’installazione di nuovi impianti e macchinari, gli stabilimenti acquisiranno un innovazione tecnologico conforme al piano Industria 4.0.
Il rilancio avviene grazie al supporto dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia. Invitalia concede 23.7 milioni di contributo a fondo perduto attraverso il Contratto di Sviluppo, più 10.9 milioni in cofinanziamento concesso dalla Regione Campania, su 47.4 milioni di investimento complessivo.
Le dichiarazioni
«Questo investimento conferma la nostra attenzione per il settore agroalimentare campano. Attraverso il Contratto di Sviluppo, che offre tempi certi e un iter semplificato, siamo in grado di sostenere con efficacia le imprese del Mezzogiorno che agiscono in una logica di rete e investono per elevare gli standard produttivi e assumere nuovo personale». Ha affermato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
«Il contratto di sviluppo ‘Pomoin’ è un’importante opportunità per le imprese partecipanti e per il territorio che rappresentano. Il progetto consente di mettere in comune risorse di conoscenza e di promuovere servizi strategicamente interconnessi, con l’obiettivo di generare una più qualificata e rilevante presenza sui mercati esteri.
Consiste in un miglioramento qualitativo dell’offerta, conserve vegetali della linea rossa e verde, anche in termini di visibilità, e una più veloce diffusione dei risultati dell’innovazione, sostenendo in tal modo l’incremento del livello di performance dei partecipanti». Ha dichiarato Alfonso Sellitto, amministratore unico dell’omonima azienda.