Invitalia e Alfrus investono nell’agroalimentare
Invitalia e Alfrus investono 26 milioni di euro nel settore della lavorazione delle mandorle. L’investimento ha lo scopo di aumentare la produzione e assumere nuovi addetti presso il sito di Coseano, in provincia di Udine. Il piano di rilancio consentirà la creazione di 23 nuovi posti di lavoro presso lo stabilimento friulano.
Il rilancio
L’operazione è promossa da Alfrus con il supporto di Invitalia. Quest’ultima concede su un totale di 26.7 milioni di euro di investimenti, una agevolazione di 10.6 milioni attraverso “Contratto di sviluppo”. Ad esso si aggiunge un cofinanziamento di 800 mila euro da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. La quale ha firmato un Accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo economico.
Invitalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa di proprietà del Ministero dell’Economia. Alfrus è una azienda attiva nel settore della lavorazione delle mandorle.
Il piano di investimento prevede l’ampliamento e l’innovazione del sito di produzione di Coseano. Nel dettaglio saranno acquistati impianti e macchinari tecnologicamente all’avanguardia, i quali renderanno più efficiente la movimentazione e la lavorazione delle mandorle e dei semilavorati.
Il commento delle due
«Questo investimento conferma il nostro impegno per introdurre tecnologia nel settore agroalimentare. Pur preservando la loro peculiarità, le aziende che operano in questo comparto hanno infatti bisogno di elevare gli standard produttivi per soddisfare con più efficienza le richieste del mercato e competere meglio su scala internazionale». Ha commentato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
«Il nostro progetto mette al centro la sicurezza alimentare e l’automazione dei processi, in linea con quanto previsto dai modelli di Industria 4.0, cercando allo stesso tempo di minimizzare l’impatto ambientale. Siamo certi di realizzare uno degli impianti più moderni al mondo nel nostro settore, capace di diventare in poco tempo un hub importante per l’Europa intera.
Il contesto attuale, inoltre, spinge le aziende alimentari a sviluppare metodi di lavorazione che mettano in primo piano la tutela della salute dei consumatori. Ringraziamo il MISE, Invitalia e la Regione Friuli Venezia Giulia per il loro importante supporto tecnico-finanziario». Ha aggiunto Leonardo Sisto, presidente del Consiglio di Amministrazione di Alfrus.