Intesa Sanpaolo investe sulle PMI del Mezzogiorno
Intesa Sanpaolo e Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti) puntano sulle micro, piccole e medie imprese delle otto regioni del Mezzogiorno, creando un plafond da 330 milioni di euro. L’obiettivo è quello di supportare i piani di crescita delle imprese e i loro investimenti nelle Zone Economiche Speciali tramite agevolazioni e gli strumenti innovative delle PMI. Le otto regioni sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
“In una fase congiunturale debole la Banca registra anche per l’anno in corso ulteriori crescite nell’erogazione del credito alle famiglie e alle imprese meridionali – ha sottolineato Francesco Guido, direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo – Restiamo tuttavia convinti che il credito intelligente non è misurabile in termini puramente quantitativi ma deve essere connesso ad una visione più complessiva delle esigenze strutturali del territorio. A questo riguardo la tranche di finanziamenti agevolati che viene riservata alle Zone Economiche Speciali si inscrive quindi nella più ampia progettualità di accompagnamento di un provvedimento che Intesa Sanpaolo ha sostenuto sin dall’inizio, nella precisa convinzione che il futuro del Sud passi dalla dimensione d’impresa e dall’internazionalizzazione. Entrambi questi elementi sono presenti nella legge istitutiva delle Zes e l’auspicio, a fronte di un volume rilevante di investimenti potenziali già raccolto, è che tutte le forze, pubbliche e private, collaborino al suo pieno successo”.
I nuovi finanziamenti serviranno per supportare le imprese alla realizzazione di investimenti infrastrutturali e produttivi, sia immateriali che fissi.