Instagram, la famosa applicazione che permette agli utenti di scattare, condividere e aggiungere filtri alle foto, ha raggiunto quota 600 milioni di iscritti. Un traguardo storico quello ottenuto dal social network di Mark Zuckerberg, che posiziona Instagram al secondo posto della classifica “social media più utilizzati”. In testa c’è Facebook. Una crescita constante, che si è incrementata fortemente negli ultimi 6 mesi, con la registrazione di oltre 100 milioni di utenti. L’applicazione, lanciata il 6 ottobre 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger, è stata acquistata il 9 aprile 2012 da Facebook, per circa 1 miliardo di dollari, divisi in denaro e azioni.

Ecco riassunta la scalata compiuta da Instagram dal 2010 al 2016:

• Ottobre, 2010 – lancio
• Dicembre, 2010 – 1M di utenti
• Settembre, 2011 – 10M di utenti
• Aprile, 2012 – 30M di utenti
• Novembre, 2012 – 80M di utenti
• Febbraio, 2013 – 100M di utenti
• Marzo, 2014 – 200M di utenti
• Dicembre, 2014 – 300M di utenti
• Settembre, 2015 – 400M di utenti
• Giugno, 2016 – 500M di utenti
• Dicembre, 2016 – 600M di utenti

Nel corso degli anni, a Instagram sono state apportate varie modifiche: il restauro del logo, l’introduzione di “Stories” (condivisione di foto e video online per 24 ore, ndr), la possibilità di fare delle dirette streaming, sicurezza degli utenti, disattivazione dei commenti, stickers, aggiornamenti di testo, salvare foto, “Direct” (inviare foto a un utente senza pubblicarla, ndr). Tutte queste potenzialità offerte dall’applicazione, vengono sfruttate quotidianamente dagli utenti, non solo per uso privato ma anche per finalità commerciali. Infatti, sono circa 500 mila gli inserzionisti della piattaforma. Continuando di questo passo, è lecito aspettarsi che questi numeri possano continuare ad impennare.

L’affluenza di utenti su Instagram mette in risalto un dato molto interessante: la comunicazione per immagini, permette di raggiungere il massimo effetto comunicativo, grazie al suo forte potere di richiamo, al suo immediato apprendimento e alla sua facilità di memorizzazione. Caratteristiche che si amalgamano in pieno nella società attuale, che richiede interattività, velocità e un forte impatto visivo.